“FERMITUTTI”: SGOMINATE BANDE DI RAPINATORI CATANESI

 

Salgono a 28 gli arresti eseguiti dalla compagnia carabinieri di Taormina nell’ambito dell’indagine ‘Fermitutti’, di cui quattro in flagranza di reato e sei fermi:  15 le rapine scoperte, di cui due a Milano;  circa 170mila euro l’ammontare del bottino complessivamente asportato.

L’ultimo arresto nella giornata di domenica 10 ottobre, presso il carcere di Agrigento, dove  i militari hanno notificato a un catanese, classe 1990, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Siracusa, per la tentata rapina perpetrata il 26 febbraio 2010 all’interno della filiale della Banca Popolare di Lodi di Lentini (Siracusa).

L’indagine ‘Fermitutti’ ha avuto ha inizio nel settembre del 2009 a seguito di una rapina perpetrata nel settembre 2009 presso la filiale della Banca Sviluppo di Santa Teresa di Riva (Messina), ad opera di un uomo ed una donna, i quali, spacciandosi per una coppia di clienti, dopo avere minacciato i presenti si erano fatti consegnare la somma contante di 2.900 euro. L’analisi delle immagini del sistema di sorveglianza della banca e le intercettazioni telefoniche hanno consentito in pochi giorni di risalire ai malfattori, due pluripregiudicati catanesi, i quali nel frattempo avevano fatto perdere le proprie tracce. Nel settembre 2010 i due erano stati bloccati e sottoposti a fermo all’interno del porto di Catania, appena sbarcati dalla nave di ritorno da Venezia. Le successive indagini consentirono anche di identificare i complici esterni di quella rapina.

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