MALASANITA’: POLICLINICO SENZA ACQUA CALDA DA UNA SETTIMANA

 

Policlinico Universitario: una città nella città, dove per accedere in auto bisogna pagare , da 90 centesimi a 8 euro giornalieri, dove da dieci anni si formano studenti in medicina che hanno superato concorsi “truccati”, dove manca l’acqua calda.

Non solo un disservizio, ma una situazione paradossale che rischia di mettere in discussione la salute dei numerosi pazienti che sono ricoverati in diversi reparti dove dallo scorso mercoledì (12 ottobre) sono senza acqua calda.

E ancora più grave che questa situazione resti nascosta tra le pieghe di quei camici bianchi che continuano a lavorare in reparti in cui per ottenere l’acqua calda bisogna utilizzare fornellini casalinghi.

Abbiamo contattato l’ufficio tecnico della Cofely, Gruppo GDF SUEZ  che gestisce la manutenzione della centrale termica, e che ci ha confermato un guasto alla tubatura verificatosi una settimana fa (mercoledì 12) e che sarebbe stato riparato alle 17 del giorno successivo (il 13 ottobre scorso). In ogni caso i pazienti ricoverati nel più grande ospedale della città, sono rimasti senza acqua calda per quasi più di 48 ore.

Eppure ancora oggi, 20 ottobre, l’acqua che scorre nei bagni del policlinico è fredda. Anche nel reparto di chirurgia plastica.

Qualcosa non quadra. Alcune risposte fanno acqua da tutte le parti…

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