ARIA DI CRISI A PALAZZO BUZ-ZANCA, DIMISSIONI DI GRECO E SESSIONE CONSILIARE DECADUTA

 

L’ultima seduta del consiglio comunale è iniziata “male” ed è finita “peggio”. Prima le dimissioni del consigliere Marcello Greco dalla carica di Presidente della Commissione Servizi Sociali, poi un acceso dibattito, infine la conclusione anticipata dei lavori d’aula per mancanza del numero legale.

Dopo le polemiche avanzate dal consigliere UDC Bruno Cilento sull’operato del Sindaco e sulle sue dichiarazioni seguite all’ultima visita di Lombardo per discutere sulla destinazione di fondi raccolti per le vittime dell’alluvione di Giampilieri, è stato il turno di un altro esponente del partito di D’Alia e Naro.

Un gesto che sancisce la volontà del gruppo centrista di prendere le distanze dalla politica dell’attuale Giunta, accusata da più parti di essere assente e di non procedere a fornire risposte concrete alle attese dei cittadini. Per non parlare dei debiti fuori bilancio.  Ricordiamo la sentenza sul consuntivo 2009 da parte della Corte dei Conti che ha fatto emergere una lunga serie di forti criticità, con un’esposizione debitoria  “grave”, derivante da transazioni con società partecipate  per 23,1 milioni di euro.

E poi lo scontro in atto nella stessa maggioranza, dove si fanno sempre più tesi i rapporti tra alleati e gli esponenti dell’opposizione che chiedono ai centristi di chiarire definitivamente la loro posizione, invitandoli ad uscire dalla Giunta.

Tutti gli ingredienti per bloccare anche il minimo sforzo amministrativo. Come spesso avviene,  al momento della prevista votazione del provvedimento di presa d’atto dell’iter procedurale del progetto per la realizzazione di un impianto di distribuzione carburanti in via Sciascia a San Licandro, è mancato il numero legale, essendo presenti solo quattordici consiglieri, con la conseguente chiusura anticipata della sessione consiliare.

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