UN MESSINESE L'”ARSENIO LUPIN DEI TRENI”: ARRESTATO A BOLOGNA

 

Ha sottratto il portafogli a un politico che si era appisolato durante un viaggio in treno, poi è sceso alla stazione di Bologna e, con la carta di credito del derubato, ha speso più di 2.000 euro nel negozio Prada del capoluogo emiliano.

A.B., 50 anni, di Messina, che gli investigatori hanno ribattezzato ‘Arsenio Lupin dei treni’, è stato scoperto e denunciato dagli agenti della Polfer di Bologna. L’uomo, che ha precedenti per furto, ricettazione, utilizzo di carte di credito rubate, è stato incastrato grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza, che lo hanno immortalato sia all’interno della stazione, sia nella boutique dove ha fatto shopping.

Il furto risale a giovedì scorso, quando la personalità politica stava viaggiando su un convoglio Alta Velocità diretto a Roma. Approfittando di un ‘pisolino’, il ladro gli ha sfilato il portafogli dalla giacca, poi è sceso dal treno alla stazione di Bologna.

Poco più tardi la vittima del furto ha ricevuto un sms che lo avvisava di un acquisto da 2.160 euro appena fatto, con la sua carta di credito, da Prada in Galleria Cavour. L’uomo ha subito avvertito la Polfer, che ha avviato le indagini.

Incrociando i filmati della stazione con quelli girati nel negozio, gli agenti hanno individuato il ladro, che era un volto noto alla polizia e non passava inosservato anche per il suo aspetto sempre molto elegante.

Il messinese è stato rintracciato dagli stessi poliziotti il giorno successivo, mentre si aggirava ancora una volta in stazione, con addosso alcuni dei capi firmati acquistati il giorno prima. Dopo avere ammesso il furto del portafogli, ha raccontato agli agenti la propria storia: ruba su commissione e rivende la merce che sottrae – ha spiegato – per pagare i debiti accumulati a causa del vizio del gioco d’azzardo.

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