PICCHIAVANO CHI SI RIBELLAVA AL PIZZO, E PUBBLICAVANO LE FOTO SU FB: 7 ARRESTI

 

Sette persone sono state arrestate da polizia e carabinieri a Messina. Si tratta dei componenti di una organizzazione responsabile di estorsione, lesioni e danneggiamento ai danni dei gestori di un bar. Nei confronti di un’ottava persona, all’epoca dei fatti minorenne, i militari dell’Arma hanno eseguito un provvedimento di obbligo di dimora.

La banda teneva sotto estorsione un bar del centro, ed e’ stata scoperta a Messina da polizia e carabinieri che hanno eseguito il provvedimento cautelare.

Minacciavano i titolari dei pub e consumavano senza pagare. E se qualche commerciante si ribellava veniva picchiato. Le foto delle serate trascorse cosi’ erano poi pubblicate su Facebook. Ed e’ anche attraverso le immagini sul social network che gli investigatori hanno rintracciato ed arrestato i giovani accusati di lesioni, estorsione, minacce e danneggiamenti. L’operazione e’ stata condotta della polizia e dei carabinieri a Messina.

Gli indagati sono Antonio Moschitta, 19 anni, Liborio Caccamo, 23 anni, Placido Roberti, 20 anni e un minore di 16 anni che si trovano ora in carcere, mentre ai domiciliari sono finiti invece Giovanni Cortese, 23 anni, Francesco Abate, 31 anni e un diciassettenne. Infine Letterio Oteri e’ stato raggiunto da una misura di obbligo di dimora.

La banda di giovanissimi seminava terrore nei locali del centro in particolare in un bar dove dopo aver minacciato i titolari, li avevano picchiati e piu’ volte avevano consumato senza pagare. I giovani avrebbero anche aggredito senza una particolare motivazione un extracomunitario che vendeva delle rose e in un altro caso hanno anche palpeggiato una giovane.

Per il Questore di Messina Carmelo Gugliotta: ”E’ stata un’operazione importante per la citta’ perche’ e’ stata sgominata una banda che seminava panico. Invitiamo tutti a denunciare questi episodi per non garantire l’impunita’ a questi malviventi”.

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