BARCELLONA: SGOMBERATE 30 FAMIGLIE, NANIA CHIEDE IL BLOCCO DEI TRIBUTI

 

Nuove frane e smottamenti si sono verificati nella frazione Migliardo di Barcellona Pozo di Gotto, in provincia di Messina, dove il sindaco Candeloro Nania ha firmato un’ordinanza di sgombero per 30 famiglie, 156 persone in tutto. Una parte di esse ha trovato alloggio presso parenti, altri sono stati ospitati nel plesso di una ex scuola. Si sta anche verificando il pericolo di smottamenti nella frazione di «Femmina morta» e la stabilità del Ponte sul Torrente Itria.

Il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, tra i piu’ colpiti dagli ultimi eventi alluvionali, ha formalizzato anche la richiesta della sospensione dei tributi.

“Ho inoltrato la richiesta al presidente del Consiglio – spiega il primo cittadino Candeloro Nania al fine di ottenere la dichiarazione dello stato d’emergenza e quindi la sospensione dei termini fissati per gli adempimenti e i versamenti tributari, previdenziali e assistenziali”.

Ricorda il sindaco che la furia dell’acqua due giorni fa ha provocato l’esondazione e la rottura degli argini del torrente Longano e Idria che hanno invaso ampie aree della citta’, distruggendo infrastrutture pubbliche e private, decine di attivita’ imprenditoriali e centinaia di auto travolte dal fango. E’ crollato il ponte di attraversamento del torrente Longano, nella frazione di Caldera’, e gravi danni hanno subito i settori agricolo, florovivaistico e zootecnico. Il comune ha attivato un fondo di solidarieta’.

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