OGGI…RIMBOSCHIAMOCI LE MANICHE

I ragazzi dell’associazione VIVAIO DELLE IDEE si sono ritrovati stamattina nella zona di Castellaccio presso la città del ragazzo a Gravitelli. L’obieetivo è quello di dar “corpo” all’iniziativa “Rimboschiamoci le maniche”, un segnale di inversione di tendenza in una città fin troppo cementificata e a forte rischio idrogeologico.

“Nel corso dei mesi di ottobre e novembre di quest’anno e degli anni scorsi, le piogge che si sono abbattute sul nostro Paese provocando frane, smottamenti, allagamenti di intere città e purtroppo anche alcune vittime – ricordano questi giovani, tutti sotto i 25 anni –  hanno mostrato ancora una volta come l’incuria del territorio, il disboscamento di intere montagne causato dal taglio illegale degli alberi o dai numerosi incendi, aggravino gli effetti già pesanti dei fenomeni atmosferici e dei loro mutamenti. Per questo, gli scopi dell’iniziativa “Rimboschiamoci le maniche!” possono essere i più disparati: il rallentamento dell’erosione del terreno; l’ innalzamento del livello delle acque sotterranee nelle falde acquifere della zona; la ricostituzione della biodiversità; freno ad un eventuale processo di desertificazione; la protezione contro inondazioni e/o valanghe; il controllo del tenore di anidride carbonica nell’atmosfera”.

All’iniziativa hanno aderito Università Democratica, Indipendetemente, la Federazione degli Studenti e l’associazione Agorà. Contribuisce alla fornitura degli alberi l’Azienda Demanio e Foreste, l’Ispettorato Agricolo, la Protezione Civile Regionale e la VI e V Circoscrizione, il tutto in concomitanza con la Settimana Mondiale dell’Albero.

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