Calcio serie D : L’Acr si assicura i due centrocampisti Carrozza e Alessandri,niente da fare per Niscemi e Di Napoli,Catania torna ad Adrano

Dodici  giocatori in uscita e due in entrata. Queste le operazioni dell’Acr Messina in questa prima settimana di rifacimento del look della rosa da consegnare ad Alessandro Bertoni.
Dopo aver chiuso il rapporto con  Emanuele Ferraro, che si è accasato all’Ancona, Gianluca Catania, che è tornato ad Adrano, e Vincenzo Agate, che si è spostato nel Lazio, accordandosi con l’Anziolavinio, con il quale ha già collezionato un paio di presenze.
Sono stati inseriti nella lista di svincolo il centrale difensivo Leo Criaco, l’esterno Giuseppe Calarco, il difensore Liberato Russo, il centrocampista Antonio Profeta, l’attaccante Alex Scarantino, i giovaniPiero Macrì e Gianluca Pensabene (figlio dell’ex allenatore giallorosso Andrea) oltre ai centrocampistiDomenico Fabio (’88) e Francesco Minniti (’90), approdati in riva allo Stretto nel mese di gennaio, nel corso della gestione Martorano.
I due nuovi giallorossi sono Alfredo Carrozza, ‘86,centrocampista cresciuto nelle giovanili della Reggina e con esperienze in serie D (Comiso,Vittoria  Hinterreggio ,Atletico Arezzo) per un totale di 120 partite e 6 gol; e tre apparizioni in c2 col Siracusa. Quest’anno era tesserato con l’Albalonga ,formazione di eccellenza laziale.
Esperienza in categorie professioniste ,invece,per ‘l’ultimo arrivato,Alessandro Alessandrini 32 anni,proveniente dall’ Isernia, che vanta 222 presenze in C2 e 22 reti all’attivo con le maglie di Sanremese Viareggio,V:Lamezia,Cisco Roma,Gela e Brindisi. Trequartista offensivo con buona predisposizione realizzativa, vanta anche la presenza in 105 gare nei campionati di serie D con Brindisi ,Nardo’ V:Lamezia ed Isernia e 16 gol all’attivo.
Intanto il responsabile dell’area tecnica La Rosa continua a sondare il terreno in cerca di svincolati che possano fare al caso dell’ACR dopo il tentativo fatto per assicuarsi gli inarrivabili Niscemi dalla Valle Grecanica e l’ex Re Artu’ Di Napoli dalla Caronnese. Le due societa’ d’appartenenza sono state irremovibili.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it