CRISI: BOOM ALLA MENSA POVERI DI MESSINA, UN PASTO ANCHE PER GLI EX LAVORATORI SERVIRAIL

 

La crisi ‘amplia’ i tavoli della mensa per i poveri a Messina. Mercoledi’, ad esempio, un pranzo della solidarieta’ sara’ offerto agli 85 ex lavoratori della “Servirail Wagons Lits” che prestavano per Trenitalia l’attivita’ di assistenza e accompagnamento sui treni notte, e le loro famiglie. E’ organizzato presso i locali della mensa Sant’Antonio. Questo incontro voluto dai volontari della mensa, con l’accordo dei Padri Rogazionisti, vuole essere una risposta simbolica al bisogno di “una socialita’ sempre piu’ assente in questi giorni”, a causa dell’attuale crisi economica e “della mancanza di legami di solidarieta’ nell’attuale sistema escludente e globalizzato”. In questi ultimi tempi la mensa ha visto aumentare di molto la richiesta di pasti gratuiti: dagli iniziali 50, oggi vengono serviti gratuitamente giornalmente ben oltre 170 pasti.

Con una presenza di molti pensionati e separati, che, spiegano i volontari, “la situazione economica ha reso indigenti al pari di barboni ed extracomunitari senza fissa dimora”. Una richiesta crescente, frutto anche delle numerose crisi occupazioni che stanno interessando la provincia messinese e che aveva rischiato di portare al collasso e alla chiusura la struttura. I messinesi, pero’, hanno continuato a garantire le risorse necessarie. Da cio’ e’ anche nata nei volontari della mensa l’idea di restituire a parti della citta’ in stato di bisogno, gesti di solidarieta’ concreta, “per evidenziare che la solidarieta’ puo’ vincere ogni solitudine”.

 Il 4 gennaio sono invitati politici e uomini di buona volonta’ che “fattivamente vogliano impegnarsi a dare una risposta concreta al bisogno di queste 85 famiglie di messinesi, realizzando cosi’ che per quest’ultime Natale sara’ ancora una ricorrenza da festeggiare e non da dimenticare”. (AGI)

 

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