BASKET LEGADUE: CONFERENZA STAMPA PRE PARTITA DI COACH PANCOTTO

Importantissima trasferta per la Sigma Barcellona che fa visita alla rivelazione del campionato Brescia con l’intento di riscattare la sconfitta al “PalaAlberti” dell’andata. Il match sarà trasmesso in diretta su RTP (15/01 ore 18:15).

Ecco le parole di coach Pancotto nella conferenza stampa prepartita

«Giochiamo contro Brescia e la prima cosa che penso – ha detto – è l’orgoglio con cui dobbiamo affrontare l’avversario, in quanto il sapore della sconfitta dell’andata e il fatto che sia davanti a noi in classifica ci devono dare motivazioni superiori, oltre a quelle che deve darci il fatto di sapere che inizia il girone di ritorno. Un altro aspetto importante – ha affermato il coach – è la mentalità, la consistenza con cui dobbiamo affrontare questa squadra, ricordandoci che stiamo rincorrendo in classifica e ricordandoci che dobbiamo avere più fame e più determinazione degli avversari».

Pancotto ha aggiunto: «Abbiamo bisogno di essere pronti ad un’alta intensità difensiva, perché è il preludio per poter affrontare questo tipo di partite fuori casa e nel girone di ritorno, e dobbiamo tendere a giocare meglio degli avversari, cercando di imporre la qualità del nostro gioco, la qualità del gioco espresso nell’ultimo mese e mezzo nel quale abbiamo ottenuto tanti successi».Pancotto, riferendosi alla difesa, ha quindi detto: «Dobbiamo cercare di abbattere la qualità e il talento individuale, oltre alle capacità realizzative di ogni singolo giocatore e alla varietà di attacchi e soluzioni del loro sistema, così come in attacco dobbiamo vivere invece del nostro sistema, dobbiamo coinvolgerci l’ un l’altro e renderci pericolosi tutti in ogni parte del campo. È una partita nella quale la durezza mentale può e deve avere un riscontro molto importante».- A Brescia, dunque, per rafforzare la classifica e riscattare la sconfitta dell’andata.

«Come ho detto, abbiamo obiettivi sia di orgoglio, ma soprattutto anche di classifica e di crescita che si integrano. Cioè: la crescita del tanto di buono che stiamo facendo non deve fermarsi, dobbiamo incrementare la qualità che abbiamo e sappiamo esprimere. Questo ci potrebbe permettere di fare una partita a tutto tondo a Brescia, cercando di essere meglio degli avversari e quindi ottenere un successo che ci permetterebbe di guardare ancora più in alto la nostra classifica. Così come nel girone di andata non c’era certezza sulle partite – ha aggiunto il coach – nel girone di ritorno l’incertezza regnerà ancor più sovrana, e quindi bisogna essere più pronti e più determinati degli avversari».

«Io direi che c’è stata una responsabilizzazione di fronte ad un infortunio- parlando dell’assensa prolungata di Lukauskis- di fronte ad una assenza, cioè la piena coscienza da parte di tutti della necessità di un miglioramento. Chiaro che poi si sviluppa di più nei ruoli in cui un giocatore viene a mancare, come per Lukauskis si va a guardare all’apporto di Bucci. Ma che Bucci sia un giocatore importante per questa squadra era ed è vero anche con Lukauskis. Non è in antitesi al lituano. Noi nelle ultime quattro partite siamo diventati la migliore difesa del campionato, e questa è la consapevolezza. Di fronte a qualcosa che manca, portare in mezzo al campo altri valori positivi».

«Noi siamo il quarto attacco e la seconda difesa, quindi vuole dire che abbiamo un grande equilibrio tra le due cose -dichiara il coach quando gli si chiede se la difesa sia il punto di forza della squadra- . Se ci fosse uno scompenso vorrebbe dire che la squadra è sbilanciata. Invece stiamo portando avanti i canoni con cui abbiamo pensato questa squadra, il grande equilibrio tra attaccare e difesa. È importante che la difesa ci dia e mantenga quella sicurezza in mezzo al campo, perché di fronte ad un tiro sbagliato sapere che recupererai una palla a rimbalzo è fondamentale. Però mi piace pensare che stiamo crescendo anche in attacco. Domenica scorsa abbiamo avuto il 64% nel tiro da due, abbiamo avuto il 94% ai tiri liberi, la presenza ai rimbalzi, le palle recuperate più delle perse. Quindi abbiamo bisogno che tutto questo si verifichi, abbia riscontro in ogni singola partita, anzi dobbiamo cercare di migliorarlo sempre».

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