RISCUOTEVANO LA PENSIONE DI PARENTI DEFUNTI: NEL MIRINO DELLA GDF ANCHE UNA INSEGNANTE MESSINESE

 

Nell’ambito di alcune operazione finalizzate alla lotta ”ai furbetti e agli sprechi”, la Guardia di Finanza ha denunciato 79 truffatori ed ha arrestato in flagranza 4 persone che avevano incassato illecitamente complessivi 8 milioni di euro. Tra i casi accertati vi sono quelli di una insegnante, della provincia di Messina, che riscuoteva, dal 1999, la pensione della madre deceduta. La professoressa cinquateseienne, le cui iniziali sono B.M., riscuoteva, dal 1999, la pensione della madre deceduta ed è stata colta in flagranza di reato all’interno di un ufficio postale. L’indagine, scaturita da una preliminare attività info-investigativa operata dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma e con la stretta collaborazione dell’Inpdap, ha consentito di accertare che B.M. sin da quella data ad oggi ha incassato oltre 100.000 euro.

La donna  ha ammesso le sue colpe ed è stata messa in libertà, dopo la prima udienza del processo per direttissima che si è svolto lo scorso 18 gennaio : il giudice ha convalidato l’arresto, ma la donna resta in libertà  perché non vi sarebbe  pericolo di fuga né la possibilità di inquinare le prove e/o di reiterare il reato.

Tra gli altri casi accertati vi sono quelli di una tutrice, che sin dal 1986, ogni mese, e’ andata allo sportello a ritirare la pensione spettante ad un familiare defunto; la moglie di un professionista, residente in provincia di Avellino, che dal 2005 incassava la pensione di reversibilità della madre morta; un conto corrente intestato ad una persona morta, sul quale veniva accreditata la pensione, che puntualmente i figli, uno dei quali avvocato in provincia di Roma, “ripulivano”.

Sono stati, inoltre accertati i casi di un ex vigile urbano in Romagna che prelevava da un libretto postale i suoi emolumenti pensionistici e quelli della madre morta nel 2007; di un dipendente pubblico in provincia di Trapani, che si recava allo sportello a riscuotere la pensione della madre morta, assentandosi senza permesso dal proprio posto di lavoro; di un disabile della provincia di Roma che, probabilmente, ha utilizzato l’espediente di riscuotere la pensione del genitore defunto, per integrare la minima pensione di invalidità di cui è legittimo titolare.

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