GESTIONE DEGLI INCARICHI A PALAZZO ZANCA POCO TRASPARENTE: TAMA’(MPA) INTERROGA BUZZANCA

 

Incarichi legali che pesano sulle casse del Comune e su cui punta il dito il capogruppo consiliare del MPA, Sebastiano Tamà, che ieri sera, nel corso del consiglio comunale, ha comunicato all’Aula la presentazione ufficiale dell’interrogazione in merito al modo in cui sono state gestite le attività e gli incarichi professionali da parte dell’ufficio legale del Comune.

L’interrogazione evidenzia palesi contraddizioni nell’azione amministrativa di Palazzo Zanca nel gestire l’apparato burocratico legale dell’Ente, incline, sicuramente per mandato dei vertici dell’Amministrazione, ad attivarsi di continuo in inutili e logorroici contenziosi contro i cittadini messinesi, con risultati devastanti per le casse del Municipio, quasi sempre soccombente nei giudizi.

Dato ancora più allarmante, risultano alcuni contenziosi intrapresi contro cittadini colpiti dai gravi eventi alluvionali degli ultimi anni, senza avere prova certa di tentativi di risoluzione dei vari contenziosi, da parte dell’Amministrazione.

“In considerazione di quanto sopra – scrive Tamà –  e nel pieno rispetto delle proprie prerogative istituzionali, ho presentato interrogazione a risposta scritta, oltreché richiesta di accesso agli elenchi dei professionisti incaricati dal Comune di Messina dal 2009 ad oggi, per conoscere “quali siano stati i criteri e le motivazioni che hanno portato l’ufficio legale dell’Ente, negli anni 2009, 2010 e 2011, ad usufruire, con una discutibile polverizzazione di incarichi, di diversi legali esterni di fiducia dell’Amministrazione”.

“Infine si chiarisce, a scanso di ogni ulteriore equivoco sulla personale posizione politica del sottoscritto e del M.P.A.,  – conclude il consigliere – che qualora il Sindaco di Messina on. Giuseppe Buzzanca non riterrà opportuno rispondere all’interrogazione chiarendo quali logiche si celino dietro ai suddetti incarichi legali, ci troveremo costretti ad interrompere qualsiasi forma di dialogo, anche se solo tecnica, con l’Amministrazione comunale della Città di Messina.”

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