TIR..IAMO A CAMPA’: CHIUSI GLI APPRODI DI TREMESTIERI, SOLO COLPA DELLO SCIROCCO?

 

Che Messina fosse una città dominata dallo scirocco è una delle poche verità a cui tutti dobbiamo sottostare. Soprattutto dovrebbero farci i conti gli efficienti progettisti e costruttori che prestano il loro ingegno alla costruzione di approdi che consentano l’attraversamento dello Stretto. Vedi quello di Temestieri. Anni di dure battaglie per la cittadinanza che voleva una città libera dai Tir, e che ora, a detta della classe politica, dovrebbe accontentarsi di prendersela con “lo scirocco”.

In effetti, Messina si era dotata del Secondo Approdo: una infrastruttura realizzata male, e che non ha mai rappresentato la soluzione alla circolazione dei tir in pieno centro, che resta il primo problema di vivibilità in una città relegata al ruolo di servitù di passaggio.

Le cronache quindi ci offrono lo spunto di tornare sul tema: dal momento che una prevedibile sciroccata ha causato l’ennesima chiusura con una ordinanza della Capitaneria di Porto che ha interdetto il traffico marittimo in entrata ed uscita da Tremestieri.

Una chiusura a tempo indeterminato, visto che si dovrà attendere lo sgombero dello scivolo 1 dell’approdo, coperto dalla sabbia che come tela di penelope, va e viene ad ogni sciroccata.

Agli automobilisti messinesi il compito di evitare i tir. Ma inevitabili si registrano incidenti: l’ultimo venerdì pomeriggio sul viale Boccetta, intorno alle 17, tra un camion e un’auto che ha richiesto l’intervento dell’Infortunistica. L’automobilista, infatti, è rimasto ferito, anche se in maniera non grave.

La foto è stata scattata venerdì alle 13,30 sul Viale Europa: una testimonianza di come in orario di punta, tra scuole, ospedali e uffici, gli automobilisti debbano convivere con la presenza in strada del gommato pesante.

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