LITE IN FAMIGLIA: FINISCE IN CARCERE UN GIOVANE A SANTO STEFANO BRIGA

 

La lite è esplosa  poco prima della mezzanotte di ieri, quando i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio sono dovuti intervenire presso un’abitazione del Villaggio di Santo Stefano Briga di Messina da dove erano state segnalate provenire delle urla. Al loro arrivo hanno subito notato un giovane, che si allontanava a piedi  proprio dalla casa dove era stata segnalata la lite. Si trattava di Tommaso Fava, diciannovenne, che dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto dai Carabinieri e, stante il particolare stato di agitazione, una volta riportato alla calma, è stato condotto in Caserma per accertamenti.

Intanto, un’altra pattuglia dei Carabinieri sempre della Stazione di Santo Stefano Medio, raggiunta l’abitazione ricostruendo quanto accaduto poco prima dell’arrivo dei militari dell’Arma. Il ragazzo, infatti, aveva aggredito, per futili motivi, il compagno 35enne della madre, colpendolo verosimilmente con un coltello e provocandogli delle lesioni.
Prontamente soccorso, il 35enne è stato trasportato presso un Ospedale cittadino, dove i sanitari, a seguito delle ferite da taglio riportate alla parte superiore del busto, lo giudicavano guaribile in sette giorni. Nella circostanza, anche la madre del ragazzo, intervenuta per sedare la lite tra i due, è rimasta lievemente ferita.
Grazie all’intervento dei Carabinieri, pertanto, la vicenda non ha avuto più gravi conseguenze ed il giovane 19enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Dopo le formalità di rito, il ragazzo, su disposizione dell’A.G. del capoluogo peloritano, è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, in attesa di giudizio.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it