TRASPORTI IN EUROPA: APPROVATI I PROGETTI DI INTERCONESSIONI, ANCORA UN NO AL PONTE

 

Via libera dell’Unione Europea alle proposte della Commissione Ue per le reti Ten-T, ovvero i 10 corridoi di trasporto prioritario intermodale da realizzare entro il 2030, di cui quattro interessano direttamente l’Italia: il corridoio Baltico-Adriatico, quello Mediterraneo, l’Helsinki-Valletta, il Genova-Rotterdam.

Ancora un no di fatto al ponte sullo stretto di Messina, che, nonostante le rassicurazioni politiche di alcuni esponenti italiani di centro destra, non rientra nei progetti.

Infatti i ministri dei Trasporti dei 27 hanno dato approvato il  progetto di realizzare interconnessioni per i trasporti in tutta Europa attraverso le reti Ten-T: dopo la discussione al Parlamento europeo, e’ prevista l’approvazione definitiva nella prima meta’ del 2013.

“I ministri – ha confermato al termine del Consiglio il vicepresidente della Commissione e responsabile per i Trasporti Siim Kallas – hanno dato il loro forte consenso alle proposte per una nuova rete di trasporti, con la scadenza del 2030, e 10 corridoi di trasporto prioritari”. Di questi, come ha spiegato il viceministro Mario Ciaccia, ben quattro interessano il territorio italiano: il corridoio Baltico-Adriatico, quello Mediterraneo, l’Helsinki-Valletta, il Genova-Rotterdam,  confermando che il ponte sullo stretto di Messina non rientra fra i progetti prioritari del sistema Ten-T.

Le infrastrutture da realizzare nell’ambito di questi progetti saranno infatti cofinanziate dall’Unione europea, che ha previsto un budget di 31,7 miliardi. I trasporti sono “sangue vitale per l’economia europea – ha detto Kallas – e la nuova rete del trasporto in Europa connettera’ 86 porti con ferrovie e strade, 37 aeroporti con collegamenti ferroviari nelle citta’”. Ancora, 15 mila chilometri di ferrovie diventeranno ad alta velocita’, e saranno realizzati 35 progetti “cross border” per ridurre i colli di bottiglia.

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