INQUINAMENTO NELLA VALLE DEL MELA: IN CONSIGLIO PROVINCIALE PROTAGONISTE LE ASSOCIAZIONI

 

Dalla strada, dal volantinaggio, agli scranni del Consiglio Provinciale, che ieri 3 aprile, ha proseguito la discussione sulle tematiche ambientali della Valle del Mela. Ancora un consiglio riunito in sessione straordinaria, e con la partecipazione delle associazioni ambientaliste della zona, che segue il dibattito iniziato il 29 marzo con l’approvazione della mozione sul Registro Integrato Tumori, sugli interventi richiesti all’amministrazione provinciale per una inversione di tendenza sui problemi ambientali del comprensorio.
Dopo gli interventi iniziali, e la lettura delle mozioni presentate, le associazioni pre-senti hanno fatto sentire la loro voce sullo stato di allarme della popolazione: Angela Bianchetti, del Comitato Cittadini Pacesi per la Vita, ha sottolineato l’aumento esponenziale del numero delle famiglie di Pace del Mela coinvolte in malattie tumorali probabilmente causa-te dall’inquinamento; Peppe Maimone dell’ADASC di Milazzo ha elencato le numerose a-zioni di protesta, portate avanti negli anni, ma che non hanno trovato ascolto nelle istitu-zioni; Raffaella Spadaro, Costituente Ecologista, ha provocatoriamente espresso la volontà di fare volantinaggio presso le famiglie dei politici che non adottano provvedimenti; Nino La Rosa del Coordinamento Ambientale Tutela del Tirreno, che, pur apprezzando le iniziative della Provincia, ha evidenziato la necessità di intervenire tempestivamente nella drammatica situazione ambientale utilizzando tutti i poteri di cui dispone. La Rosa ha valutato positivamente la nomina del Dott. Lino Andaloro quale esperto del Presidente sulle tematiche ambientali e della salute. A sorpresa, in linea con le richieste delle associazioni, l’intervento dell’On.le Giuseppe Campione, ex Presidente della Regione, che ha spronato la Provincia a mettersi in gioco sui temi della salute e dell’ambiente che saranno fondamentali anche per la funzione e sopravvivenza dello stesso Ente.
Si è aperto quindi il dibattito con gli interventi dei Consiglieri. La seduta è stata quindi aggiornata a venerdì 6 alle ore 11.

Intanto nei giorni scorsi si è registrata la vittima  numero 108: Oscar Misin, operaio della Sacelit di San Filippo del Mela, era un sindacalista che per anni ha lottato per i suoi colleghi uccisi dall’amianto con il quale ha lavorato fianco a fianco per anni. Stroncato il 15 febbraio scorso da un tumore come la metà dei 220 operai della fabbrica, ormai chiusa. Una strage silenziosa, denunciata dai sindacati, per la quale non ha mai pagato nessuno, e su cui, adesso, la politica, grazie al lavoro delle associazioni, sembra prestare maggiore attenzione.

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