GUARDIA DI FINANZA E UNIVERSITA’ A CACCIA DI STUDENTI FALSARI

Il Rettore Tomasello e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Paparoni hanno siglato un protocollo attuativo che, prevede l’attivazione di procedure e controlli individuali ed a campione per vigilare sulle corrette autocertificazioni dei redditi dei quasi 33 mila studenti. E dopo la stipula, lo scorso anno, di un accordo per un controllo interno a cura dell’Agenzia delle Entrate che ha già fruttato un recupero di 800 mila euro e permesso di rilevare circa il 46 per cento di discrepanze tra auto-certificazioni e dichiarazioni dei redditi su un campione di 7 mila studenti.

Saranno promosse azioni utili alla diffusione della cultura della legalità mediante incontri programmati con gli studenti, da tenersi presso i locali dell’Università, a cui parteciperà, anche in qualità di relatore, personale appositamente designato dal Comando Provinciale Guardia di Finanza, con il compito di illustrare, oltre alle nozioni generali che ispirano il principio costituzionale dell’equità tributaria, anche singole problematiche di carattere fiscale che dovessero richiedere maggiori approfondimenti.

“Sotto tale profilo – ha sottolineato il Col. Paparoni – risulta evidente che le varie forme di evasione sono utilizzate strumentalmente per accedere anche alle varie agevolazioni, comprese quelle universitarie, che la normativa consente, a discapito di tutti coloro che, invece, in quanto rispettosi della legalità, dovrebbero essere esclusivamente gli effettivi destinatari”.

L’Università si è impegnata a fornire periodicamente alla  Guardia di Finanza, anche mediante procedure informatizzate, i nominativi o gli elenchi degli studenti che hanno avuto accesso o prodotto istanze per accedere alle prestazioni agevolate; a segnalare fatti che potrebbero configurarsi come violazioni economico-finanziarie rilevati nell’esercizio delle proprie attività ed a fornire la documentazione necessaria a comprovarli. 

In tale contesto il Corpo verificherà ed approfondirà, a campione, le posizioni che presentano incongruenze, eseguendone una parte nei limiti del raggiungimento degli obiettivi istituzionali assegnati annualmente.

“La collaborazione con la Guardia di Finanza per la diffusione della cultura della legalità e della regolarità tributaria- ha evidenziato il Rettore- sarà importante anche dal punto di vista formativo. Questa convenzione tra Università e Guardia di Finanza servirà a bloccare l’evasione e garantirà, a quanti sono rispettosi delle norme, che da parte nostra sarà fatto tutto il possibile per contrastare ogni irregolarità nell’accesso alle agevolazioni previste dalla normativa di legge.”

La Cabina di Regia sarà composta per l’Università dal Dott. Fausto Gennuso, Dirigente pro tempore dei Servizi Didattici, Ricerca e Alta Formazione e per la Guardia di Finanza  dal Comandante pro tempore della Compagnia di Messina. Per le finalità descritte nel Protocollo d’Intesa, si riunirà trimestralmente entro la prima decade dei mesi di ottobre, gennaio, aprile e luglio.

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