SICUREZZA SULLA A/20: INDAGATI 5 DIRIGENTI DEL CONSORZIO AUTOSTRADE

 

 Sono cinque i dirigenti del Cas indagati nell’ambito di una inchiesta avviata a seguito di un incidente mortale avvenuto lo scorso 27 dicembre in cui perse la vita Mario Tedesco, un perito informatico messinese di 35 anni. Il sostituto Camillo Falvo, a conclusione delle indagini, ha inviato cinque avvisi di garanzia nei confronti di Antonino Piccione, 56 anni, responsabile dell’ufficio sicurezza e assistenza al traffico, a Carmelo Cigno, 64 anni responsabile dell’ufficio tecnico di zona fra Boccetta e Furiano, Letterio Frisone, 59 anni, dirigente dell’unità operativa dei servizi di gestione, Paolo Currò, 59 anni capo stazione dell’ufficio sicurezza e assistenza al traffico e Gaspare Sceusa, 57 anni dirigente dell’area tecnica e di esercizio.

Secondo la procura, infatti, a causare l’incidente sarebbe stata la mancanza di quegli interventi necessari a mantenere la sicurezza, di cui è responsabile il Cas.

Il tratto in questione è quello fra Boccetta e Villafranca, dove avvenne il tragico incidente: Tedesco, infatti, andò a sbattere con la sua auto contro il guard rail a poche centinaia di metri dalla barriera autostradale di Villafranca e morì un’ora dopo nel reparto di Rianimazione del Policlinico.  L’uomo viaggiava con la sua compagna,  una ragazza polacca di 29 anni, che a seguito dell’urto venne sbalzata fuori dall’abitacolo e riuscì a salvarsi.  

Il drammatico incidente avvenne di notte, e secondo quanto stabilito dalla procura, vi era una evidente pericolosità dello spartitraffico, che era privo di protezione laterale, e dove vi sono alberi ed una cunetta, che non permettono il controllo di un veicolo che esca dalla sede stradale. Inoltre, secondo quanto stabilito dai periti,  non sarebbero state installate le barriere di sicurezza omologate dal Ministero dei Lavori pubblici, che avrebbero consentito all’auto di Tedesco di rientrare nella sede stradale.

L’auto, invece, finì su una collinetta che si trova all’uscita dalla galleria Madonna di Montauto, prima dei caselli di Villafranca. Un impatto violento, che costò la vita al giovane informatico.

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