RAFFINERIA DI MILAZZO: IERI UNA COLONNA DI FUMO NERO, OGGI NOTIZIE “FUMOSE” (GALLERY)

Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19,15, una colonna di fumo nero proveniente dalla Raffineria di Milazzo non è certo passata inosservata.  Molte le segnalazioni dei cittadini anche a causa dei cattivi odori, che hanno reso irrespirabile l’aria per alcune ore.

Questa mattina, dalle 9 alle 9,18 abbiamo cercato di avere informazioni ufficiali dalla Raffineria: dopo varie telefonate e attese, e dopo aver risposto a chi ci chiedeva “quale era la testata” (chissà che la credibilità di un professionista dipenda solo dalla “grandezza” o meno della testata per cui esercita il suo lavoro) siamo stati gentilmente invitati ad attendere di essere chiamati dal responsabile del personale, impegnato in una riunione. Ovviamente restiamo in attesa.

Nel frattempo non possiamo che registrare l’allarme lanciato da parte dell’“A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone che ieri ha diramato questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 19.15.

“Sembra che all’interno dello stabilimento industriale si sia verificato un incendio prodotto da olio combustile. Prontamente – scrive Maimone –  ho chiamato il centralino della Raffineria, e come di consueto, si sono rifiutati a dare informazioni in merito all’accaduto. Tale comportamento dimostra che il colosso industriale disconosce i termini di trasparenza, comunicazione, informazione ambientale. Esiste un muro fra raffineria e popolazione, noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento. Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto dopo la “fermata” per la manutenzione oppure di un blocco.

L’associazione si riserva di informare dell’accaduto gli enti e le istituzioni competenti e l’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente.”

Sulla vicenda è intervenuta anche Raffella Spadaro Presidente Provinciale dei Verdi che ha dichiarato: “Ho telefonato alla Polizia, mi hanno detto che avrebbero mandato una volante. I pompieri, invece, hanno detto che all’ interno della raffineria hanno un servizio che si occupa di queste “cose”. Ho detto al Comandante che avrebbe dovuto chiedere che tipo di sostanze siano state immesse nell’ atmosfera, non basta dire che il guasto è stato riparato, bisogna dire esattamente cosa sia accaduto. Se le risposte non saranno esaustive, sporgerò denuncia.”

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