RIMBORSI E “QUESTIONE MORALE”: RADICALI MESSINA, “SUBITO L’ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI E DEI NOMINATI”

 

“Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati per arginare il degrado delle istituzioni e la sfiducia dei cittadini”: questo chiedevano i radicali il 6 maggio del 2010. Questo tornano a chiedere alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno investito il consigliere comunale Capurro e delle ultime dichiarazioni del sindaco Buzzanca sulla “questione morale” riguardante i rimborsi che i Consiglieri comunali e provinciali, dipendenti di Aziende private, ottengono dall’Ente locale quando si assentano dal lavoro.

“Non spetta a me stabilire – aveva detto Buzzanca – se quello che pare sia un fenomeno diffuso in tutta la Sicilia sia o meno legale. La possibilità è certamente prevista dalla legge. Occorre, tuttavia, distinguere se quello che è previsto dalla legge è anche eticamente corretto. A maggior ragione se questo accade in un momento particolarmente delicato e grave quale quello che vivono tutte le Istituzioni dal punto di vista economico/ finanziario. Mentre si discute sacrifici ed aumento di tasse, infatti, quello che comunque appare un privilegio, a proposito di tagli ai costi della politica, non è tollerabile dai Cittadini. Auspico, pertanto, – conclude Buzzanca – che prevalga il senso di responsabilità e si chiuda definitivamente l’uso distorto di un principio che, seppur previsto dalla legge, non fa bene alla buona politica.”

I radicali messinesi ricordano ai politici che oggi affermano l’impellente esigenza di trasparenza, che esiste “una proposta e una via alternativa, ed è quella di un impegno immediato per realizzare la massima trasparenza sull’operato e sulla condotta degli amministratori. Si chiama Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati e significa pubblicare sul sito istituzionale del comune indennità, rimborsi, situazione patrimoniale, spese elettorali, spese dello staff dei consiglieri e dei membri di giunta, ma anche tutte gli incarichi di consulenza esterna affidati dall’amministrazione, i bilanci del comune e di tutte le partecipate.

Al convegno europeo “La lotta contro la corruzione al livello locale e regionale” del MAGGIO 2010, il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca sottolineava come “la crescita economica e sociale di un territorio passa anche attraverso la lotta alla corruzione ed ai condizionamenti criminali. La politica, ma anche le istituzioni, devono fornire orientamento e sostegno per bonificare la società da tali fenomeni”.

“A questo punto – conclude il comunicato dei Radicali di Messina-  c’è da dire che siccome spesso gli “auspici” non bastano sarebbe bene fare un passo concreto verso la trasparenza: pubblicare da subito “l’anagrafe degli eletti e dei nominati” e i costi reali che la pubblica amministrazione ( cioè i cittadini) affronta per retribuire coloro che gestiscono la cosa pubblica. Sempre che la “questione morale” non venga solo sbandierata e mai perseguita”.

 

 

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