MILAZZO: LA SOCIETA’ CEDUTA AL GRUPPO PEDITTO

 

Come annunciato dal sito Golsicilia.it  finalmente è arrivata la tanto attesa notizia della cessione delle quote del Milazzo calcio, che ormai si temeva quasi potesse non arrivare più, con l’inevitabile conferma dei Lo Monaco alla dirigenza, ha preso i crismi della semi-ufficialità. Tutto è diventato realtà nella serata di ieri, quando il gruppo capeggiato da Giuseppe Peditto, con l’aiuto della cordata di Domenico Bertuccelli, si sono visti accettare dai Lo Monaco l’offerta per rilevare la società, con tanto di parco giocatori. Oltre alla spa di Bertuccelli, a finanziare l’operazione hanno contribuito fattivamente anche due imprese attive nel ramo delle costruzioni e del commercio.

Una trattativa non facile, dicevamo, che ha rischiato più volte di saltare. Come circa due settimane fa, quando il gruppo Trinacria, quello capeggiato da Peditto per intenderci, si era visto respingere un’offerta che sapeva di ultimatum. Lo stesso assessore allo sport Midili, intervistato dai nostri microfoni, aveva dichiarato di ritenere ormai insanabile la frattura tra i Lo Monaco e Peditto & Co., affermando che si trattava ormai di una trattativa chiusa, in senso negativo; di un nulla di fatto, insomma.

Invece è bastato qualche giorno di pazienza in più e, riteniamo anche, “qualche euro in più” per convincere i Lo Monaco ad abbandonare la città del Capo, spinti anche dalla voglia di concentrare tutte le proprie risorse – fisiche, mentali ed economiche – nella gestione dell’Acr Messina, appena acquistato. Milazzo avrebbe rischiato di diventare un po’ una succursale della società giallorossa, i cui nuovi dirigenti non hanno mai fatto mistero di voler riportare la squadra ai vecchi e gloriosi fasti di un tempo.

Ma non dilunghiamoci oltre: secondo indiscrezioni, la trattativa sarebbe stata portata a termine grazie alversamento del corrispettivo richiesto dall’ormai ex proprietà, che si era sempre opposta a un eccessivo dilazionamento dei termini di pagamento. Inoltre, la nuova proprietà avrebbe anche prestato una garanzia fideiussoria di circa 300.000 euro, somma anticipata dai Lo Monaco per l’iscrizione della squadra al campionato di Seconda Divisione. L’atto notarile che sancirà l’ufficialità della notizia non è ancora stato siglato e probabilmente lo sarà nel fine settimana, al massimo lunedì prossimo. Ormai, comunque, i giochi sembrano fatti.

Il gruppo che ha rilevato la società non vede, tra i propri membri, i nomi accostati al gruppo Trinacria nelle scorse settimane: infatti, Giovanni Scuteri e Nino Micali non faranno parte della dirigenza. Peditto sarà il nuovo presidente della società, il suo vice, invece, sarà Nicola Brigandì, suo uomo di fiducia. In società, come già detto, vi sarà posto anche per Bertuccelli, attivo nel ramo delle costruzioni tra Messina e Milano, e per un imprenditore del Nord Italia, attivo nel ramo commerciale. Bertuccelli, inoltre, si è reso disponibile anche per ilavori di adeguamento del “Grotta Polifemo”, necessari per la futura serie C unica a tre gironi.

Nonostante, comunque, manchi ancora l’atto formale della cessione, già da questa settimana verranno compiuti i primi e necessari passi dal punto di vista societario e tecnico, con la scelta di un ds e, successivamente, del tecnico (ProttiAgostinelli e Volpi tra i papabili). Poi si penserà alla squadra, che attualmente consta di 11 elementi, più 18 della “Berretti”. Non sarà, tuttavia, un’impresa semplice: alcune squadre hanno già completato l’organico e sono già in ritiro, a Milazzo, invece, bisogna ripartire da zero e si è già in ritardo. O meglio, i primi passi fondamentali per salvare il calcio professionistico nella città del Capo sono stati fatti, ora è il caso di guardare al futuro con rinnovato ottimismo

 

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