MESSINAORA…IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA: GIOVEDI’ 4 OTTOBRE LIVE DALL’OFFICINA

 

Ci siamo quasi. Il 4 ottobre  saremo anche noi all’Officina (nell’immagine di Paolo Galletta il concerto dei 99 Posse che ha dato inizio agli eventi della nuova stagione).

Daremo il nostro contributo ad un progetto che abbiamo sposato con grande entusiasmo. Primo perché amiamo Fabrizio De Andrè, secondo perché ci piace fare rete con quelle realtà che, vivaddio, non si sono stancate di investire nella nostra città,  con idee, cultura e senso di responsabilità. Insomma, cercando di fare le cose per bene.

Così come cercheremo di fare noi di Messinaora.it che crediamo nella “rete”, non solo quella “sociale”, ma quella che più ci appartiene. Attraverso lo streaming, infatti, seguiremo quello che accadrà ogni primo giovedì del mese, in diretta, dal Centro Multiculturale Officina: il nostro staff vi racconterà il dietro le quinte, ma sarà con i protagonisti, quindi anche con tutti quelli che parteciperanno, cioè voi!. Un video corner sarà a vostra disposizione per dirci cos’è per voi l’amore, primo degli argomenti scelti per iniziare questo viaggio sulle orme di Fabrizio De Andrè  con il Centro Multiculturale Officina , il Collettivo Fabrizio de Andrè,  l’Associazione culturale IndipendenteMente e con la partecipazione e il contributo dii Emergency, ESN, Anymore, Sicilia ai Siciliani, Vivaio delle Idee, Università Democratica, Amnesty International, AddioPizzo, Libera, DiVentoTeatro, Messina E20.

Ecco, nel dettaglio, l’evento, di cui siamo media partner:

“IN DIREZIONE OSTINATA E CONTRARIA”

L’evento stagionale che ha come filo conduttore la figura di Fabrizio de Andrè e che propone di sviluppare il suo pensiero tramite le tematiche a lui care, dedicando un mese ad ognuna di esse.
I temi da lui trattati e da Noi ripercorsi saranno: 

– L’Amore
– Gli Ultimi
– L’Uomo, il Potere e la Guerra
– Il Sacro
– Genova e il Mediterraneo
– Le Donne
– Poesia in forma di Musica
– L’Anarchia

Il primo evento toccherà un tema, così alto e al contempo così nazional popolare, come l’Amore, discusso ampiamente all’interno della discografia di Faber.
La tematica, tanto ampia quanto difficile, apre alla possibilità infinita di scelta. 
Come racchiuderla in breve? A quali aspetti dare la precedenza?
Abbiamo deciso di attingere, per lo più, dagli “amori andati”, quelli che tinteggiano di malinconia le pagine di svariati libri, ma abbiamo pensato di lasciare spazio alla passione di qualche amore nascente o “impossibile”, che non ha in se i semi dell’abitudine; anche se potremmo sintetizzare tutto con la dichiarazione che ogni donna di sognerebbe di ricevere: “Elliot ti amo più di Turk”.
Perché in fondo l’amore è la cosa più irrazionale, pazza e assurda che nasca dall’incontro di due universi, tanto istantaneo quanto infinito.
Comunque vada a finire: “E’ stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati.”

Un cantautore solo, un’immensa possibilità di trarne spunti è ciò che ci permette di trattare le tematiche sopracitate dalla letteratura al teatro, dalla musica alle arti visive. 

All’interno dell’evento, contemporaneamente, il Centro Multiculturale Officina ospiterà:

una mostra fotografica, in questo mese e per questo tema, a cura di Gianmarco Vetrano.
 

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