CANTIERI PALUMBO: PROSCIOLTI I SINDACALISTI ACCUSATI DI AVER INTASCATO MAZZETTE PER EVITARE LO SCIOPERO

 

 

Il fatto non sussiste. Con questa sentenza il gup Massimiliano Micali ha prosciolto due sindacalisti delle RSU, Leonardo Miraglia, 42 anni e Giovanni Schepis, 52 anni, accusati di estorsione ai danni dell’imprenditore Antonio Palumbo, amministratore unico dei Cantieri Palumbo.

Per i due rappresentanti sindacali, aveva chiesto l’assoluzione anche il PM Antonio Carchietti.

E’ invece attualmente in corso il processo per un terzo sindacalista, Vincenzo Cambria, 45 anni della Cisl, che ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

Miraglia e Schepis erano stati accusati di aver costretto l’amministratore unico dei cantieri Palumbo a pagare delle mazzette, per evitare scioperi e tenere a bada i lavoratori. Durante l’indagine era emerso anche un presunto caso, risalente al 15 aprile 2010, quando avrebbero ottenuto 1500 euro per impedire il blocco dell’attività da parte delle maestranze.

Accuse che si sono rivelate infondate, tanto che i sindaclisti sono stati assolti con formula piena.

 

 

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