MESSINA BOCCIA BUZZANCA, IN BILICO LA SUA PRESENZA ALL’ARS

 

Ad uscire con le ossa rotte, stante i primi dati che arrivano dallo spoglio iniziato nelle sezioni di Messina città, è Giuseppe Buzzanca. I numeri, infatti, anche se parziali vedono Crocetta in testa, che doppia i candidati Musumeci e Miccichè, con quest’ultimo addirittura leggermente in vantaggio rispetto alla lista dell’ex sindaco. Anche se in numeri non sono definitivi, un dato sostanziale: il Pdl messinese è stato bocciato. L’asse Genovese-D’alia conferma la sua forza politica nella provincia di Messina, e questi voti potrebbero dare la spinta necessaria alla vittoria di Crocetta, che teme solo il risultato di Catania, vera roccaforte del suo diretto avversario Musumeci.

Un risultato decisamente negativo per il PDL dove è guerra aperta tra i tre candidati più “in vista”, con una partita che però si giocherà tutta in provincia tra Nino Germanà, Santi Formica e Giuseppe Buzzanca che i cittadini messinesi hanno “punito” probabilmente mostrando alle urne quel giudizio severo che è seguito alla sua fallimentare amministrazione a Palazzo Zanca.

Sul Movimento 5 Stelle, gli elettori messinesi, seguendo le prime proiezioni, non rifletterebbero il trand regionale, anche se in città il risultato resta ottimo. 

Diversamente dalle altre province, resta positivo anche il dato dell’affluenza che supera di poco il 50% : ma anche sullo Stretto l’astensionismo è stato il segnale politico più netto.

E probabilmente ad astenersi sono stati molti di quegli elettori di centro-destra, che le ultime fratture all’interno del partito hanno destabilizzato.

 

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