PONTE : CIUCCI, “HA INCISO SULLA FINANZA PUBBLICA PER 13 MILIONI”, E ADESSO C’E’ L’INTERESSE DEI CINESI…

 

”Finora il Ponte sullo Stretto ha inciso sulle finanze pubbliche per 13 milioni di euro. Se consideriamo che in realta’ le risorse di Fintecna per quasi un miliardo e mezzo erano state trasferite nelle casse dello Stato direi che il saldo della finanza pubblica e’ perfino positivo”. Lo afferma l’amministratore unico di Anas e amministratore delegato della societa’ ‘Stretto di Messina Spa’, Pietro Ciucci, durante un’audizione in commissione Lavori pubblici al Senato sul Ponte sullo Stretto.

Ciucci spiega che ”l’unica rata che e’ stata erogata alla societa’ e’ quella del 2009 ed e’ inferiore ai 13 milioni di euro perche’ anche le rate del 2010 e del 2011 non sono state erogate”.

Ma non solo. Durante l’audizione l’amministratore delegato della Stretto spa rivela che potrebbero essere i cinesi a sollevare le «sorti» e le quotazioni del Ponte di Messina. Tra la società Stretto di Messina e la cinese CCCC (China Communication Costruction Company) esiste un memorandum of understanding che “non è un contratto o un impegno, ma testimonia un sentiment di interesse del mercato”. “C’è un verbale fatto alla fine di un incontro che c’è stato a Istanbul”, ha aggiunto Ciucci.

“L’interesse» dei cinesi c’è: sia del Fondo sovrano cinese, già incontrato dall’ex ministro Matteoli, sia della China Developement Bank, della China Bank e della CCCC, che stiamo incontrando noi”. La CCCC, in particolare, ha detto Ciucci, “è un grosso operatore industriale ed è interessata sia sulla realizzazione del ponte sia ad un’assistenza finanziaria”. “Ma noi non vendiamo fumo e fintanto che non c’è la possibilità di una trattativa non si può avere l’impegno”, ha aggiunto.

Riferendosi poi al memorandum con CCCC, Ciucci ha detto che dimostra che c’è un interesse e “adesso dobbiamo andare a verificarlo”. “Nessuno firma un contratto in bianco se fino all’altro ieri non era chiara la posizione del governo – ha concluso Ciucci – Il decreto dà un percorso preciso tecnico-finanziario”.

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