IL TAR SALVA MESSINA DALLO SFORAMENTO DEL PATTO DI STABILITA’, CROCE FARA’ IL PUNTO LUNEDI’

 

Una buona notizia per le casse di Palazzo Zanca, e per l’ex sindaco Buzzanca, che oggi, dopo l’ultimo flop elettorale del 28 ottobre, rivendica la bontà della sua amministrazione dopo la sentenza del Tar di Catania, che ha stabilito che lo Stato debba restituire al Comune 7 milioni di euro, cifra  detratta dai trasferimenti ministeriali come sanzione per il mancato rispetto del patto di stabilità.

 

E’ stato lo stesso Buzzanca ad illustrare il contenuto dell’ordinanza della Terza sezione del Tribunale amministrativo che “accoglie la domanda cautelare proposta dal Comune ricorrente e per effetto sospende per quanto di ragione i provvedimenti impugnati fino alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della decisione che la Corte Costituzionale assumerà sulle questioni sollevate dalle regioni sopra indicate”.

 

Una battaglia contro il Patto di stabilità, che potrebbe rappresentare un precedente importante per tutti gli altri comuni siciliani per i quali il Dipartimento per gli Affari interni e territoriali aveva decretato lo sforamento: Trapani, con una sanzione di oltre 2 milioni 400 mila euro; Alcamo, con 1 milione 190 mila euro; Bagheria, con oltre 1 milione 150 mila euro; Barcellona Pozzo di Gotto, per più di 860 mila euro; Campobello di Mazara, per 352 mila euro; Belmonte Mezzagno, 192 mila euro; Sciacca, con oltre 892 mila euro.

 

“Il tempo e’ galantuomo, qualcuno chieda scusa!” ha dichiarato Buzzanca. La sentenza del Tar, infatti, fa cadere non solo la sanzione pecuniaria, ma anche tutti gli altri effetti dello sforamento come previsti dal decreto legge 149, come ad esempio, l’impossibilità a contrarre nuovi mutui.

 

Ma non è tutto “facile” come potrebbe sembrare: se la sentenza del Tar “congela” gli effetti dello sforamento, dall’altro il Comune di Messina dovrà attendere che si pronunci al Corte Costituzionale, nel marzo del 2013, dal momento che la situazione di Palazzo Zanca è stata accomunata a tutti gli altri enti che si sono opposti allo sforamento del Patto di stabilità – compresa la Regione Siciliana.

 

Intanto il Commissario straordinario del Comune di Messina, Luigi Croce, lunedì 12, alle ore 16, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala Falcone-Borsellino di palazzo Zanca, farà il punto della situazione finanziaria comunale, dopo l’appuntamento odierno a Palermo con la Corte dei Conti, in ordine alla situazione finanziaria e gestionale del Comune di Messina.

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