LO “STRANIERO DI SICILIA” INAUGURA LA RASSEGNA TEATRALE “IN DIREZIONE CONTRARIA E OSTINATA”

 

Sarà Giovanni Calcagno, con il suo “Straniero di Sicilia” a salire sul palco del Teatro Savio per la serata inaugurale della rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata”, organizzata dall’Associazione DiVento Teatro, la cui direzione artistica è affidata a Gianfranco Quero e che si svolgerà venerdì 9 novembre alle ore 21.

Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Culturale “La Casa dei Santi” di Paternò, è uno straordinario viaggio alla scoperta dell’identità siciliana, a partire dalle testimonianze in forme di narrazione in versi (in lingua greca, latina ed araba, oltrechè in italiano e siciliano) di alcuni poeti stranieri che hanno abitato la Sicilia da siciliani.

La pièce è caratterizzata da suoni, visioni, proiezioni che lo stesso autore ed interprete Giovanni Calcagno propone come tentativo di recupero, di riassemblaggio dell’identità siciliana, attraverso le testimonianze di determinate figure storiche e mitologiche e con il supporto delle composizioni e proiezioni video realizzate da Alessandra Pescetta.

In particolare, Calcagno propone personaggi cari alla tradizione classica: si va dal Ciclope innamorato, con uno dei più belli idilli del poeta ellenistico Teocrito (che ritrae il Ciclope innamorato della bella Galatea, mettendo a contrasto la bruttezza fisica e la sua sensibilità spirituale), ai rituali sacri che le giovani ragazze della valle di Catania celebravano per l’arrivo della primavera con il Pervigilium Veneris, componimento anonimo latino del 2° secolo dopo Cristo che inneggia al ritorno di Venere in primavera, fino a concludere con le dolci e malinconiche liriche di Ibn Hamdis, poeta arabo di Sicilia dell’XI secolo.

Si preannuncia quindi essere uno spettacolo intenso e di alto livello, vista la presenza sulla scena di un attore del calibro di Giovanni Calcagno, il quale può vantare una notevole esperienza: dedicatosi inizialmente al teatro di strada si forma come attore presso il Teatro del Molo 2, diretto da Gioacchino Palumbo.

Nelle sue esperienze di formazione, il Living Theatre, la scuola internazionale del cinema e del teatro di Ischia diretta da Mario Martone, ilteatro de los sentidos. E’ anche interprete di film per Mario Martone, Marco Bellocchio (Buongiorno Notte), Pasquale Scimeca, Michael Apted, Giulio Manfredonia (Si può fare). Infine in teatro, con Vincenzo Pirrotta è interprete di Eumenidi, La Sagra del Signore della Nave, ‘U Ciclopu.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it