INDAGINE SU MAFIA ED EOLICO: ANNULLATO IL PROVVEDIMENTO PER IL SINDACO DI FONDACHELLI

 

Torna in libertà il sindaco di Fondachelli Fantina,  dopo che i giudici del Tribunale del riesame di Messina, presidente Giacobello, componenti Materia e Calamita, hanno annullato l’ordinanza di custodia cautelare per tre dei cinque indagati, tra cui il primo cittadino Francesco Pettinato, arrestati all’alba dello scorso 15 febbraio nell’ambito dell’operazione della Dda di Messina denominata “Zefiro”, sull’accaparramento da parte di imprese in odor di mafia dei lavori per la realizzazione del parco eolico dell’area Alcantara – Peloritani che ricade nei Comuni di Fondachelli Fantina e Francavilla di Sicilia.

L’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare e l’immediata scarcerazione, avvenuta ieri, riguarda oltre il sindaco di Fondachelli, il medico Francesco “Franco” Pettinato, 57 anni, il tecnico comunale dello stesso comune, geom. Giuseppe Catalano, 59 anni del luogo e il cugino del sindaco, il geom. Giuseppe Pettinato, 56 anni, imprenditore edile che opera a Messina dove ricopre anche l’incarico di presidente dell’Ente paritetico scuola edile gestito da sindacati dei costruttori e dei lavoratori.

Bisognerà però attendere ancora per conoscere i motivi che hanno indotto i giudici ad annullare il provvedimento,  infatti non sono ancora state depositate le motivazioni della decisione del Tdr che solo per i tre indagati annulla l’ordinanza.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it