LA “LUPA” FA PAURA: UN ALISCAFO DELLA METROMARE ARENATO A REGGIO CALABRIA

 

La fitta nebbia, che i pescatori di Ganzirri e Faro chiamano “a lupa” , ha causato un incidente sullo Stretto, che ha coinvolto un aliscafo della Metromare partito da Messina, che si è arenato nei pressi del porto di Reggio Calabria. A dare tempestivamente l’allarme il comandante che ha chiesto aiuto alla capitaneria di porto, che è intervenuta con le motovedette, seguita a breve dai vigili del fuoco.
Non si segnalano feriti, ma solo tanta paura per i passeggeri dell’aliscafo che  stava entrando nel porto quando improvvisamente si è arenato. Alcuni, al momento dell’incidente, hanno sentito un forte rumore, ma poi il personale di bordo ha chiesto a tutti di mantenere la calma.

La corsa sarebbe quella partita alle 13.10 dal porto di Messina. L’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 13.35.
Sullo Stretto da giovedì mattina è calata una fitta nebbia, che nasconde alla vista la Sicilia.

Il fenomeno molto pericoloso per la navigazione nello Stretto di Messina è quello che i vecchi pescatori di Ganzirri e Torre Faro chiamano  simpaticamente “Lupa”. Questa sorta di cordone nebbioso si forma a pochi metri dal livello del mare, disposto nel bel mezzo dello Stretto, anche se qualche volta si spinge persino ad avvolgere la città e il porto. Normalmente questa sorta di serpentone si estende per una lunghezza non inferiore a 10 Km.

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