SERIE D, MESSINA: CI SIAMO QUASI. IMPRESA A SAVOIA, PAURA NEL FINALE

Il Messina è sempre più vicino alla Lega Pro. Gli uomini di Catalano hanno sbancato il campo del Savoia che non perdeva in casa da ben quattro anni, vincendo per 3-2. Il Cosenza contemporaneamente batte il Licata in casa per 2-0 ma rimane sempre a -5 e domenica prossima, se i giallorossi dovessero battere il Cosenza al San Filippo, vincerebbero matematicamente il campionato ottenendo la promozione in Lega Pro. Il Città di Messina consolida il terzo posto in classifica battendo il Comprensorio Montalto al Celeste per 3-2.

Il Messina sblocca subito la partita con un colpo di testa di Roberto Chiaria su azione di calcio d’angolo: non può nulla Vitiello. Passano altri 15 minuti ed è Giorgio Corona in contropiede a trafiggere il portiere del Savoia con un gran destro. Al 25esimo minuto la partita sembra essere già finita: ancora Chiaria, ancora di testa su calcio d’angolo. Solo due minuti dopo il Savoia accorcia le distanze con Malafronte. Da quel momento il Messina abbassa i ritmi e prova a gestire il risultato senza tanti rischi. Nessuna particolare occasione per i biancoscudati, mentre il Savoia colpisce un palo mettendo paura a Lagomarsini. A 20 minuti dalla fine il Savoia resta in 10: l’arbitro Caprari di Cassino estrae il giallo per la seconda volta a Pallonetto che torna negli spogliatoi. Al 79esimo Vicentin, nonostante l’inferiorità numerica, porta i suoi sul 2-3. Saranno dieci minuti di sofferenza per gli uomini di Catalano, con il Savoia che si rende più volte pericoloso dalle parti di Lagomarsini, ma non ci sarà niente da fare: il Savoia perde per la prima volta in casa dopo quattro anni ed il Messina adesso vede davvero vicina la promozione attesa da 5 anni. Il Cosenza dovrà vincere domenica al San Filippo per riaprire il campionato, mentre in caso di vittoria il Messina salirebbe matematicamente in Lega Pro. Col pareggio ci sarebbe comunque un’enorme ipoteca sulla vittoria del campionato.

Domani parte la prevendita per la “partita dell’anno” ed è prevedibile il record di spettatori annuali. E’ già stata indetta la “giornata giallorossa”, dunque non saranno validi abbonamenti e titoli gratuiti.

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