A seguito di ripetuti solleciti da parte delle organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, è stata finalmente ottenuta la convocazione per discutere sulle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni siciliane e le ricadute sul personale. I rappresentanti sindacali si riuniranno nella giornata di domani, 14 maggio, alla vigilia dell’attivo unitario delle tre categorie che si terrà a Palermo il seguente 15 maggio.
Il mercato del lavoro impone il cambiamento: sul nostro territorio l’esigenza è quella di riformare l’amministrazione, valorizzare le professionalità ed eliminare gli sprechi. Tanto emerge dall’incontro delle Segreterie regionali di Fp CGIL, CISL Fp e UIL FPL i cui rappresentati si sono riuniti nel pomeriggio del 17 aprile per discutere di precariato nella pubblica amministrazione e riordino degli assetti istituzionali negli enti territoriali in funzione del miglioramento dei servizi pubblici.
Durante l’incontro i referenti delle organizzazioni sindacali avevano discusso dell’assenza di relazioni con il governo regionale, a più riprese sollecitato ad avviare un confronto sui temi della stabilizzazione e del riordino delle province, degli IACP e delle Ipab.
In un ulteriore sollecito al presidente della regione Rosario Crocetta, i rappresentanti sindacali convocavano un attivo unitario dei quadri sindacali, fissandolo per il 15 maggio presso Tusa.
Il presidente della regione si è finalmente predisposto ad incontrare le associazioni che si riuniranno nella giornata di domani, alla vigilia dell’attivo unitario delle tre categorie previsto per il giorno seguente a Palermo, e non più a Tusa come originariamente proposto. Oggetto dell’attivo unitario saranno gli esiti del confronto con il Presidente della Regione. (LA.MA.)
