AMMINISTRATIVE 2013: I DUE LUNGHISSIMI MINUTI DI ANGELO VILLARI, ANCORA IN ATTESA DI UFFICIALITA’

Angelo Villari della sua “esclusione” l’ha appreso dai giornali. Ma non c’è ancora nessun verbale ufficiale che riporti le decioni della commissione elettorale in merito alla possibilità di partecipare o meno alla corsa a Palazzo Zanca. “L’unica cosa di cui siamo certi – dichiara l’imprenditore candidato con la lista Cambiamo Tutto – è che la nostra documentazione risulta regolare, e che la commissione è ancora al lavoro e quindi avrei gradito si parlasse quantomeno di indiscrezioni, che ci auguriamo di poter smentire”.

Insomma Villari aspetta l’ufficialità, per comprendere quanto gli siano stati fatali i “due minuti” di ritardo nella consegna della documentazione relativa alla lista. “Tra l’altro vorrei anche assicurare chi parla già degli effetti di un plausibile ricorso – continua  – che esiste una norma, già dal 2011, che prevede un tempo massimo di 10 giorni per la sentenza: quindi “nessuna ipotesi contro la città” “.

Tutta in salita, invece, la strada per le liste degli “Autonomisti per Messina” e del “Megafono” a cui la commissione ancora stamattina ha chiesto ulteriori  documenti da integrare.

Problemi che hanno scatenato una incolmabile frattura interna al movimento di Crocetta che prioprio ieri ha chiesto la “testa” del segretario provinciale Ardizzone, accusato di “inconsistenza politica” e, ancora peggio, di aver modificato le liste. 

In serata dall’Ufficio Stampa di Cambiamo Tutto arriva una dichiarazione di Villari che di seguito pubblichiamo: 

“Grazie a notizie diffuse da alcuni organi di stampa, che hanno dato per “ufficiale” l’esclusione della lista “Villari Sindaco Cambiamo Tutto”, i soliti dietrologi di professione hanno già iniziato in queste ore convulse una campagna denigratoria nei confronti miei e dei candidati della mia lista.

Il ritardo nella presentazione  della mia candidatura  non è certamente dipeso dal delegato di lista. Di questo ne sono sicuro e, qualora dovesse sopraggiungere ufficialmente, dagli organi istituzionali preposti, l’esclusione alla competizione elettorale, spero di poter fare valere la mie ragioni al TAR.

Mi dispiace per quanti sono convinti del contrario, ma io intendo partecipare con tutte le mie forze
a questa campagna elettorale per dare il mio contributo di idee e proposte.

Respingo, quindi, al mittente le insinuazioni che circolano sulla mia presunta intenzione di consegnare volutamente in ritardo i documenti per la presentazione della lista.

Voglio, infine, rassicurare i Messinesi che, se la detta esclusione dovesse risultare confermata, non ci saranno brutte sorprese dal ricorso che sarò costretto a presentare. Come mi ha assicurato il mio legale di fiducia, Avv. Marcello Scurria, i tempi per la definizione del giudizio in questi casi sono brevissimi. Una nuova  recente legge, infatti, ha previsto che i due gradi di giudizio si concludano, al massimo, entro 10 giorni circa. Diversamente, ricordandomi del caso “Trapani” che nel 2007 portò alla decadenza del Sindaco, avrei rinunciato a tutelarmi per il bene della Città.”

(FOTO ISOLINO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it