NIBALI, SEI UN FENOMENO! IL GIRO E’ DELLO SQUALO

Foto: Gazzetta.it

Vincenzo Nibali non si accontenta di vincere, allora decide di stravincere. E’ commovente il successo del ciclista messinese che nella difficile tappa delle Tre Cime di Lavaredo, sotto ad una bufera di neve, va in fuga a meno di 3 km dal traguardo andando a trionfare per la prima volta al Giro in una tappa con arrivo in salita ed aggiudicandosi ormai quasi ufficialmente la corsa rosa, dopo che un colpo di grazia era già stato dato da Nibali nella cronoscalata di giovedì.

Infatti lo Squalo dello Stretto, alla vigilia della “passerella” di Brescia (ultima tappa del Giro che si svolge domani) ha ormai  4’43” di vantaggio su Uran e 5’52” su Evans. E’ il primo messinese a vincere il Giro d’Italia nella storia. Lo fa dopo il terzo posto del 2010 ed il secondo posto del 2011.
Dopo la tappa il ciclista peloritano ha fatto sapere che non prenderà parte al Tour de France, visto il faticoso lavoro svolto durante il Giro stravinto. Nibali si preparerà per il mondiale di Firenze e successivamente per la Vuelta spagnola, già vinta nel 2010. Anche in quell’occasione Nibali emozionò i suoi tifosi vincendo la corsa grazie ad uno strepitoso secondo posto nella tappa della Bola del Mundo, con arrivo in salita ad oltre 2.000 metri sul livello del mare.

Presenti anche alcuni tifosi messinesi, partiti in moto (in nave fino a Salerno, poi solo le due ruote fino alle Tre Cime di Lavaredo, con braciole, salsiccia e vino nostrano), per raggiungere lo Squalo dello Stretto sul traguardo. Non potevano scegliere una tappa migliore, visto le mille emozioni regalate dal ciclista ai messinesi e non solo.

E’ probabile che al suo ritorno a Messina (ancora non programmato) vi sarà un riconoscimento da parte del Comune per il ciclista. E se lo merita tutto. Lo Squalo si merità una grande festa a casa sua. (SIMONE INTELISANO)

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