FELICE CALABRO’ CONVINTO: “SARO’ SINDACO FINO AL 2023”

E’ un convintissimo Felice Calabrò quello che nella serata di giovedì 6 giugno è salito sul palco nella piazza della sua Zafferia, dove ha affermato senza esitazioni: “io sarò il sindaco di questa città e lo sarò per 10 anni, fino al 2023”.

Il candidato a sindaco si è recato nel suo villaggio dopo aver terminato l’incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta: “scusate per il ritardo, ma il presidente Crocetta ha parlato per un’ora e mezza”, ha detto ridendo Calabrò nel suo breve comizio svoltosi dopo le 23, proprio per la concomitanza con l’incontro con Crocetta in Piazza del Popolo.

Prima di Calabrò sul palco situato nella piazza San Nicolò di Bari a Zafferia aveva parlato l’organizzatore dell’evento, il candidato al consiglio comunale Ivano Cantello, già consigliere nell’ultima amministrazione. Nel 2008 venne infatti eletto con gli autonomisti della lista Mpa (in passato aveva militato anche in Forza Italia), mentre oggi Cantello cambia totalmente schieramento, candidandosi nella lista “Felice per Messina”: “io ho deciso di appoggiare Felice – spiega Cantello – perché lui è uno di noi ed è l’uomo giusto per cambiare Messina”.

Nel corso del suo comizio Cantello ha proiettato delle slides con cui raccontava l’impegno svolto nel corso degli ultimi 5 anni (il suo motto è proprio: “per riconfermare l’impegno”). Successivamente al fianco di Cantello è salito sul palco “s”Cateno De Luca, che ritorna a Zafferia dopo il comizio effettuato in vista delle ultime elezioni regionali, quando l’ex sindaco di Fiumedinisi era candidato per la presidenza della Sicilia. Elezioni concluse in modo disastroso per il suo partito “Sicilia Vera”, che ottenne solo l’1,23%.

Solito show dell’ex deputato, che ha incitato i presenti a votare Cantello al consiglio comunale: “lo conosco da tanto tempo – spiega De Luca – e so quanto si è sempre impegnato per la sua città. Tanti consiglieri vi hanno chiesto il voto ingannandovi, Ivano invece no e lo ha dimostrato”. De Luca si schiera anche a favore di Calabrò sindaco con una delle sue battute: “voi preferite essere Felici o preferite stare con il Garofalo in mano?”.

In attesa di Felice Calabrò (che è giunto in ritardo all’evento come detto in precedenza, dopo aver concluso il suo incontro con Crocetta), Ivano Cantello ha congedato il suo pubblico così: “e adesso ni manciamu u pani ca sasizza”. Come in occasione del comizio pre-elezioni regionali del 2012, Cantello ha dato inizio alla degustazione di vino e pane con la salsiccia, con l’accompagnamento musicale grazie all’esibizione di un dj. (SIMONE INTELISANO)

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