NUMERO CHIUSO, IL MIUR NON FA MODIFICARE DOMANDE ISCRIZIONE AI TEST: PER TAR DECISIONE ILLEGITTIMA

Mentre le polemiche sul bonus di maturità provengono ormai da tutti i fronti, dalla CRUI, all’UDU ad intere comunità di genitori impegnate da giorni in una capillare raccolta firme, il MIUR incassa la prima bocciatura dal T.A.R. sul concorso del prossimo luglio. Prima ancora che gli aspiranti medici si siedano innanzi al test gli Avvocati Santi Delia (messinese) e Michele Bonetti – ormai famosi nel mondo universitario a causa delle numerose cause vinte in favore  degli studenti e dei loro diritti – incassano la prima vittoria. E’ illegittima la scelta del Ministero di non consentire agli aspiranti di poter modificare la domanda prima del termine di scadenza del 7 giugno prossimo.
Quest’anno, dopo 14 anni dalla” Legge sul numero chiuso”, la graduatoria sarà unica per tutta Italia ed i candidati potranno scegliere di spendere in tutte le sedi d’Italia il proprio punteggio. In moltissimi, tuttavia, anche a causa di una normativa di concorso difficile da comprendere per uno studente alla sua prima prova concorsuale, hanno errato a compilare la domanda on line.

Nonostante siano ancora aperti i termini per la presentazione delle domanda, il MIUR non ha consentito loro di rettificarla. Da qui il ricorso. Oggi il Presidente del T.A.R. Lazio, Franco Bianchi, dopo aver convocato le parti (Ministero, Cineca, Avvocatura dello Stato e gli Avvocati Bonetti e Delia) ha accolto le istanze dei legali e ordinato al Ministero di consentire l’integrazione della domanda anche con domanda non telematica. Secondo il T.A.R. “in punto di fumus, i dedotti motivi sembrano dotati di apprezzabile valutazione, apparendo illogica e non proporzionata la previsione del bando nella parte in cui esclude tale possibilità, quando ancora non sono scaduti, come nella specie, i termini perentori di presentazione delle domande”.
 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it