Finale al cardiopalma: Messina va al ballottaggio. Il dato ufficiale che ferma Calabrò sotto la soglia della vittoria al primo turno è del 49, 94. Tra tredici giorni la sfida con Renato Accorinti che ogni oltre previsione ha superato il candidato del centro-destro Enzo Garofalo. Pochissimi i voti di scarto, che però riaprono la partita. “E’ un risultato straordinario – commenta Accorinti”.
Ma la macchina elettorale non si arresta: domani alle ore 9, nella sala consiliare di palazzo Zanca, si insedierà l’Ufficio centrale elettorale, con la presidenza del magistrato Giuseppe Bonfiglio, per avviare l’ultima fase di verifica e proclamare l’ufficialità del ballottaggio e i dati relativi ai consiglieri comunali. Dallo staff di Calabrò, intanto, arriva la conferma che non si procederà al ricorso. Lo ha ribadito il coordinatore cittadino del Pd Patrizio Marino in diretta a radiostreet, dichirando: “Accetteremo il verdetto delle urne, se andremo al ballottaggio per 36 voti, vorrà dire che sarà giusto così, sono le regole democratiche”
