CESARE CREMONINI LIVE 2013: SUCCESSO IERI SERA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA

Uno spettacolo unico quello di ieri sera, immerso nell’incantevole location del Teatro Antico di Taormina. Unico, così come lo ha definito Cesare Cremonini, protagonista assoluto della serata. «Questa è la prima volta che faccio un concerto così, con le mie canzoni, il pianoforte e la chitarra», ha confessato il cantante che si è esibito da solo, piano, chitarra e voce, «Condivido sempre queste esperienze con la mia band e questa sera per me è un’emozione incredibile». Un teatro strapieno ha accolto Cremonini, che non si aspettava – come lui stesso ha rivelato – di vedere tanta gente, tante persone, provenienti da ogni parte d’Italia, venute lì per l’appuntamento che si è rivelato più suggestivo di quanto si potesse immaginare.

Si è trattato, infatti, di un vero e proprio excursus del cantautore di Bologna, che ha alternato i suoi successi più famosi – Vorrei, Maggese, Vieni a vedere perché, Figlio di un re, Le sei e ventisei, Marmellata #25, Mondo – ai più recenti  come Il comico (Sai che risate), Una come te e La nuova stella di Broadway, tratte dal suo ultimo album La Teoria dei Colori. La tappa a Taormina ha segnato la conclusione del tour Cesare Cremonini Live 2013, dopo la penultima dello scorso 22 luglio all’Arena di Verona. E Cremonini non ha nascosto il piacere di trovarsi proprio in Sicilia per chiudere in grande stile questo anno per lui ricco di soddisfazioni. «È un onore per me tornare in Sicilia e soprattutto a Taormina», ha sottolineato il cantante bolognese, che ieri sera ha dato prova e conferma nello stesso tempo del suo talento – sia come cantante che come pianista – incantando e coinvolgendo il pubblico che lo ha accompagnato nell’esecuzione dei brani, fino a sfociare in una standing ovation sulle note di Un giorno migliore e 50 Special.

«Ho iniziato a scrivere canzoni quando avevo 14-15 anni» ha confessato Cremonini, «E a differenza di quello che tanti credono, spesso le canzoni non si compongono in momenti tristi, di dolore. Io per esempio le scrivo quando sono felice oppure estremamente annoiato. E questo è un messaggio per i giovani, di cercare e trovare sempre qualcosa da fare, anche nei peggiori momenti di noia».

Lunghi applausi hanno accompagnato l’uscita di scena di Cesare Cremonini, che ha salutato il pubblico del Teatro Antico, visibilmente commosso, sulle note “Solo tu, dentro me, sei la musica che voglio sentire…” di Amor mio, brano anche questo tratto da La Teoria dei Colori.(Debora Runci)

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