IMMIGRAZIONE: A REGGIO CALABRIA ARRIVA IL “BARCONE DEI BAMBINI”, 226 ANIME IN FUGA DALLA SIRIA

Lo  hanno ribattezzato “il barcone dei bambini”, quello giunto a Reggio Calabria, dove nella tarda serata di ieri sono stati salvati 226 profughi, provenienti dalla Siria. Molte donne e molti bambini, famiglie intere a bordo del barcone intercettato al largo delle acque calabresi. 106 uomini, 79 bambini tra i 3 e i 12 anni, e 45 donne, che sono stati  trasferiti in una palestra nella zona di Pellaro.

Secondo gli inquirenti, in mare ci sono stati poco: dalle prime testimonianze, i migranti siriani sarebbero stati imbarcati su grosso cargo (forse in Grecia) che avrebbe navigato con a traino il barcone. Quindi, in acque internazionali, i profughi che fino a quel momento avrebbero viaggiato nelle stive della nave, sarebbero stati fatti salire sul barcone e indirizzati verso la costa. Non è ancora chiaro se la meta fosse la Calabria o un qualche approdo siciliano. Sta di fatto che il sistema di controllo predisposto dai militari italiani ha consentito di individuare l’imbarcazione nel giro di poche ore e, cosa più importante, di attivare il protocollo per i soccorsi. Un intervento fulmineo che avrebbe consentito anche di individuare la grande nave con cui, probabilmente, i migranti sono partiti. Tra l’altro, grazie alla collaborazione dei siriani è stato possibile individuare lo scafista che ieri sera stesso è stato fermato al porto e portato via della Fiamme Gialle.

I profughi saranno ospitati a Pellaro per alcuni giorni, fino all’identificazione da parte della Questura e al disbrigo delle richieste di asilo politico.

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