CARCERE DI GAZZI: TESSITORE- ACCORINTI SUL REINSERIMENTO SOCIALE

Servizi di pubblica utilità, pulizia delle strade di Gazzi, progetti concordati che consentiranno l’impiego dei detenuti per fini comuni. Discusso questa mattina nell’incontro tra il Sindaco Accorinti e il direttore del carcere di Gazzi, Calogero Tessitore, il piano di rieducazione e reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Il percorso riabilitativo, indice della sinergia tra i vertici del comune e quelli della casa circondariale, passerà anche attraverso l’organizzazione del servizio di raccolta differenziata all’interno del carcere.

Dei progetti di recupero si era già discusso nel mese di luglio, quando il Sindaco aveva raggiunto l’istituto penitenziario per celebrare un matrimonio. In quella stessa occasione, l’attenzione era stata posta anche sulle problematiche relative le carenze strutturali del carcere, il sovraffollamento e le ridotte risorse umane del corpo di polizia penitenziaria, difficoltà, queste, ribadite stamane e in risposta alle quali si cercano adesso soluzioni valide.

In attesa di buone nuove su questo versante, Tessitore ricorda che per quanto concerne l’impegno lavorativo dei detenuti, un progetto già esistente prevedeva che i carcerati, impiegati per lo più in attività di pulitura, uscissero dalla casa circondariale la mattina per svolgere il proprio lavoro, ricevendo in cambio un compenso di circa quindici euro l’ora più contributi, così da non pesare sulle famiglie. Date le difficoltà economiche oggettive, “in base all’attuale disponibilità di fondi del Comune di Messina si decideranno di volta in volta i progetti da poter porre in essere”, dice Tessitore. Accorinti ribadisce “se possiamo fare un´attività riabilitativa a costo zero, credo che sia un nostro dovere provarci”.

Tra i progetti, la costituzioni di gruppi teatrali che si esibiranno all’interno della Casa Circondariale, nel teatro di cui essa dispone. (LAURA MANTI)

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