CALCIO, CITTA’ DI MESSINA: PAREGGIO IN EXTREMIS E POLEMICHE NEL DERBY CON IL DUE TORRI

Sfortunato match quello di ieri per un buon Città Di Messina che viene raggiunto solo sul finale dagli ospiti e punta il dito contro il direttore di gara che a detta della dirigenza messinese ha penalizzato entrambe le formazioni in campo. Contestata in particolar modo la distribuzione dei cartellini: le squadre hanno terminato la partita con un uomo in meno.

Il Città di Messina scende in campo con in porta Mannino, in difesa D’Angelo, Cammaroto, Nastasi e Cappello, a centrocampo Buscema, Camarda,  Portovenero e Bonamonte,  in attacco Bruno e Manfrè. Parte bene la squadra di Di Maria che già al 5’ si presenta dalle parti dell’ex Di Dio, con un colpo di testa di Cammaroto neutralizzato senza difficoltà dal portiere. Al 16’ più pericoloso il Due Torri con Librizzi (Altro ex) che spreca a lato da ottima posizione in area. Al 29’ il Città passa in vantaggio grazie Buscema che sfrutta al meglio l’ottimo assist di Portovenero e insacca con un gran destro a giro. Lo stesso autore del gol ci riprova quattro minuti dopo ma la sua conclusione termina alta di poco. Termina così la prima frazione. Nella ripresa ancora grande partenza dei padroni di casa che al 3’, con il tiro a giro di Manfrè terminato di poco a lato, sfiorano il raddoppio, evitato da un gran Di Dio solo pochi minuti dopo, eccezionale sul tocco ravvicinato di Bruno. Sullo scadere del quarto d’ora l’episodio che scatena le polemiche dei locali: Bruno, già ammonito, cade in seguito ad un contrasto e tocca il pallone con le mani, scatenando la decisione dell’arbitro che estrae il secondo giallo ed espelle l’attaccante. La superiorità del Città non è intaccata dall’espulsione e i padroni di casa provano a chiudere la partita con Camarda, ma la sua punizione termina alta. Al 27’ si lamentano gli ospiti per un tocco di mano in area e al 38’ Calafiore si fa buttare fuori per un brutto fallo in mezzo al campo. Il Città continua a gestire e proprio quando non te lo aspetti, al 44’, Ancione per il Due Torri regala il pareggio ai suoi grazie al diagonale vincente sul quale Mannino non può nulla.

Nonostante l’amarezza per i tre punti svaniti sul finale e la discutibile condizione arbitrale, il Città di Messina può ritenersi soddisfatto per i progressi e la personalità vista sul campo. Nel prossimo turno però la squadra è attesa dalla proibitiva trasferta ad Agrigento, contro l’Akragas, attualmente secondo in classifica. (ROBERTO FAZIO)

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it