PROTOCOLLO D’INTESA SUI DIRITTI DEI MINORI ADOTTATI: COOPERARE PER L’INTEGRAZIONE

Nell’ambito delle iniziative previste per la XXIV giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza celebrata ieri in memoria del 29 novembre 1989, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, siglato questa mattina in sala Giunta il protocollo d’intesa inerente le buone prassi di accoglienza in ambito scolastico dei minori adottati, al fine di favorire una crescita equilibrata attraverso la costruzione di percorsi di accoglienza nella scuola e nel gruppo classe.

A firmare l’accordo, il sindaco Accorinti in rappresentanza del dipartimento sociale del comune di Messina, il dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Messina, Emilio Grasso, il direttore dell’UOC servizio di psicologia dell’ASP 5 Messina, Lucia Lo Giudice e la responsabile dell’Associazione “Genitori si diventa” sezione di Messina per il coordinamento CARE, Luisa Ferlazzo.

La strategia mediante cui perseguire lo scopo è quella di mettere in sinergia tutti gli operatori istituzionali, gli enti autorizzati per le adozioni all’estero e le associazioni delle famiglie adottive. “La giornata celebrativa sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza- ha dichiarato il Sindaco- è l’occasione per confermare l’impegno dell’Amministrazione Comunale a favore dei cittadini più piccoli”.

In soccorso a queste fasce di popolazione, sin dal suo insediamento la giunta stessa ha promosso una serie di iniziative di carattere ecologico e inclusivo. È quanto ricorda Accorinti, convinto che il protocollo fornisca l’occasione per formalizzare, anche a nome dell’amministrazione comunale, il percorso intrapreso.

I servizi resi sono ancora poca cosa, così il Sindaco si impegna: “nella realizzazione nei vari quartieri della città di luoghi per crescere dedicati a tutti i bambini, nei quali possano sperimentare forme di socializzazione e crescita culturale; nella difesa di azioni dedicate alla protezione dei bambini, in particolare quelle necessarie alla tutela di minori maltrattati e abusati; nella promozione di attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, per una cultura di tutela e di protezione dell’infanzia; nella promozione di iniziative dirette allo sviluppo delle forme di accoglienza di minori, privilegiando la soluzione dell’affido familiare; nell’abbattimento di ogni ostacolo che impedisca l’accesso ai diritti da parte dei minori con disabilità”.

Non finisce qui. “L’Amministrazione comunale- aggiunge Accorinti- si impegna a sostenere, nelle sedi competenti, l’allattamento al seno, perché venga promosso e sostenuto adeguatamente durante tutto il percorso nascita dal Sistema Sanitario Nazionale e in tutti i luoghi pubblici e privati attraverso agevolazioni concrete per le mamme che allattano”. Si impegna altresì a proteggere l’allattamento al seno mediante la piena applicazione del Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, elaborato dall’OMS e dall’UNICEF nel 1981.

In ultimo, l’amministrazione si dedicherà alla promozione dell’avvio del biomonitoraggio a campione del latte materno e del sangue cordonale, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, affinché venga ratificata la Convenzione di Stoccolma (sottoscritta nel 2004) che fissa limiti severi all’emissione nell’ambiente di sostanze inquinanti e persistenti.

Con queste premesse, non può che essere attesa con ansia la nomina del Garante dell’infanzia. (LAURA MANTI)

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