UNIME, IL 19 E 20 DICEMBRE CONVEGNO A NOTO SUL TEMA “E-MOZIONI IN RETE”

Si svolgerà il 19 e il 20 dicembre presso il Palazzo Giavanti di Noto un convegno sul tema “E-Mozioni in rete. La Comunicazione pubblica tra mainstream e media digitali”.
Al convegno interverranno, tra gli altri, i professori Mario Morcellini, docente de La Sapienza di Roma, Domenico Carzo e Antonino Pennisi, docenti del nostro Ateneo.
Il Convegno, organizzato dal Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università di Messina, in collaborazione con il Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale e patrocinato del Pic-Ais, si propone come un momento di riflessione critica a più voci sui mutamenti socio-culturali e cognitivi che hanno trasformato, negli ultimi anni, le dinamiche della comunicazione pubblica in Italia con l’utilizzo massiccio dei digital media.
Le sessioni saranno pertanto dedicate al confronto tra esperti del tema sul ruolo che l’industria culturale ha nella definizione del discorso politico, sulle nuove forme di partecipazione politica e sul complesso intreccio tra comunicazione e cultura politica anche in rapporto all’attuale crisi del Paese”.

 

Il 19 dicembre i lavori avranno inizio alle 15:30, con i saluti del Rettore dell’Università di Messina, Pietro Navarra, del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti e del direttore del Csecs, Antonio Pennisi. Il primo intervento sarà poi quello di Mario Morcellini, noto docente de La Sapienza di Roma, autore di diversi libri dedicati al mondo della comunicazione. Successivamente interverranno anche i docenti dell’Ateneo peloritano Domenico Carzo, Mariagrazia Salvo, Mariaeugenia Parito, Antonia Cava, oltre al capodirettore di Tgcom24, Fabio Tricoli. Il 20 dicembre, i lavori continueranno dalle 9:30 alle 12:30, con gli interventi di Franco Chiarenza della Fondazione Luigi Einaudi, Cristopher Cepernich dell’Università di Torino, Stefano Epifani de La Sapienza di Roma ed i docenti dell’Università di Messina Francesco Pira, Luigi Rossi, Marco Centorrino e Sebastiano Nucera. (SIMONE INTELISANO)

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