“RIAMMISSIONE IN SERVIZIO RUGGERI ANTONIO MATR. 7493”: LA DETERMINA DIRIGENZIALE INDIGESTA

Prima delle dimissioni nel settembre 2012 aveva incassato una maxiliquidazione non dovuta, tanto da essere arrestato nel gennaio scorso con l’accusa di peculato. Un uomo chiave dell’amministrazione Buzzanca, che rimasto nell’ombra dopo la sospensione, è tornato clamorosamente “in prima pagina” a seguito della riammissione in servizio stabilita da una determina dirigenziale con la quale si stabilisce “di procedere al reintegro in servizio e ed al ripristino degli emolumenti del dipendente a far data dal 02 gennaio 2014”.

Dunque il discusso Antonio Ruggeri, che in quattro anni e mezzo di amministrazione Buzzanca ha ricoperto svariati incarichi, dall’ufficio di gabinetto  all’ufficio speciale per l’alluvione, ma soprattutto rimasto alla storia come peggior commissario dell’Ato 3 (coinvolto anche in un’inchiesta della Procura per aver utilizzato l’auto di servizio per spostamenti personali), è pronto a tornare a Palazzo Zanca, dopo aver presentato all’ufficio Procedimenti Disciplinari lo scorso 12 dicembre, la documentazione che ha convinto la commissione a ritenere che “non sussistono le condizioni perchè lo stesso continui ad essere sospeso dal servizio e dagli emolumenti”, dando mandato al Dirigente del Dipartimento Gestione Giuridica del Personale Salvatore De Francesco di provvedere al reintegro in servizio.

Antonio Ruggeri, figura tra le dodici unità assegnate al servizio “Amministrazione e Affari generali” dell’ufficio di gabinetto del sindaco dal dirigente dell’ufficio stesso, Giovanni Bruno.  Adesso deve essere la Giunta Municipale, con formale delibera, a riammettere o meno il dipendente. Infatti, è la Giunta e non il Dirigente al Personale che deve adottare un provvedimento, definito per legge, discrezionale.

In attesa delle prossime reazioni politiche a quella che per molti appare una decisione se non ingiusta quantomeno eticamente discutibile,  per ricordare la sua figura vi riproponiamo una scheda andata in onda nel corsa di una puntata della seconda edizione della  nostra rubrica “oltre la notizia”, a partire dal minuto 11:40

http://www.youtube.com/watch?v=DmOGzuDI18c

 

 

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