“GOVERNARE IL CAMBIAMENTO”: DA GENNAIO NUOVO PERCORSO PER LA MACCHINA AMMINISTRATIVA, MENO DIRIGENTI MA PIU’ ORGANIZZATI

Sono tre le grandi aree di intervento analizzate dal Segretario generale Antonio Le Donne, a cui è stato affidato il difficile compito di razionalizzare la macchina comunale, che con il nuovo anno sarà “più leggera”.

La Giunta, lo scorso 20 dicembre, ha infatti approvato l’organigramma con le con le nuovi funzioni della struttura organizzativa comunale in vigore dal primo gennaio, che rimodula la scala di competenze e delle funzioni dei dirigenti, che scenderanno da 57 a 22, tre in meno rispetto a quanto previsto dalla delibera firmata dal commissario Croce.

Il segretario Le Donne ha puntato sulla “valorizzazione e responsabilizzazione del personale tutto, coinvolgendolo nel processo di riorientamento della macchina amministrativa verso la comunità di riferimento” con la speranza che lavorando meglio possa infine ritrovare “l’orgoglio di dipendente pubblico”.

Una visione, insomma, che partendo dallo snellimento dei numeri, restituisce centralità alle risorse umane, prevedendo anche percorsi di aggiornamento e formazione non solo in senso strettamente tecnico (come ad esempio una migliore informatizzazione) ma soprattutto valorizzando quegli aspetti immateriali ma non meno importanti.Antonio-Le-Donne-Accorinti

Nella relazione presentata alla Giunta (assenti solo Panarello, Ialacqua e Cacciola) il segretario generale specifica che anche i più preparati devono rendersi conto di essere “dentro  un  percorso di cambiamento che richiede una necessaria trasformazione del paradigma di senso nel quale inscrivere la propria azione amministrativa, e dunque senso di appartenenza, adesione alla missione, comprensione della visione”.

I dirigenti comunali che sapranno soltanto nei prossimi giorni con le nomine quali incarichi andranno ad assumere con gli interim che saranno ridotti a compiti strettamente necessari.

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