CANILE DI VIA DON BLASCO: IL SINDACO ACCORINTI FIRMA PER LO SGOMBERO, GLI ANIMALISTI SGOMENTI

L’amministrazione Accorinti stupisce per l’ennesimo provvedimento che scontenta quella “base” che ha contribuito ad eleggerlo. Dopo le polemiche seguite all’occupazione da parte del movimento per il diritto alla casa,  le critiche del comitato no – tir, questa volta tocca agli animalisti, sgomenti per l’ordinanza di sgombero  del canile ospitato nello stabile di Via Don Blasco, all’ex facoltà di veterinaria. Destinatari del provvedimento, che hanno trenta giorni di tempo per fare ricorso, sono le tre associazioni “Amici di Fido”, “Amici del Cane onlus” e “Un gatto per amico” che nella struttura, in effetti sovraffollata, curano 112 cani e 100 gatti e che adesso dovranno iniziare una campagna straordinaria di adozioni per lasciare tempestivamente i locali e liberare gli animali idonei.

La decisione del sindaco è scaturita da una segnalazione da parte del Dipartimento Patrimonio e Demanio, che il due dicembre scorso ha denunciato alla Polizia Municipale l’occupazione abusiva da parte dell’associazione “un gatto per amico”, a cui è seguita  il 13 dicembre successivo un’ispezione da parte del Nucleo Decoro dei Vigili Urbani che ha constatato la mancanza di autorizzazioni e problemi di igiene.

Secondo quanto dichiarato dal Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp, questa situazione sarebbe stata segnalata già nel lontano 2007.

L’unico canile autorizzato in città resta il “Millemusi” di Castanea, gestito dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, dove però resta il problema del sovraffollamento. E’ qui che dovranno essere trasferiti gli animali provenienti dalla struttura di Via Don Blasco, sotto la vigilanza dell’Asp di Messina.

La decisione ha stupito gli animalisti, poichè la situazione di emergenza in Via Don Blasco non è stata una scoperta degli ultimi mesi, e soprattutto in relazione alle rassicurazioni date dallo stesso assessore Ialacqua che aveva smentito la notizia di un “blitz”, specificando che si trattava di un censimento, in vista di prospettive migliori e l’avvio di un forum animalista. Ma quella del canile di Castanea non appare la soluzione ideale, visto che gli spazi non consentiranno di ospitare tutti gli animali.

Intanto la campagna di adozione straordinaria è già iniziata, attraverso i social network, ed iniziare l’anno con un nuovo amico a quattro zampe.

Sugli effetti dell’ordinanza abbiamo sentito l’assessore Ialacqua. Qui l’intervista.

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