CALCIO, MESSINA: AD APRILIA SOLO UNO 0-0. DIFFICILE CHIEDERE DI PIU’ SUL TERRENO DEL RICCI

Aprilia-Messina (Arbitro sig. Pelagatti, sezione di Arezzo)

Il Messina non va oltre lo 0-0 nella sfida dello stadio “Ricci” contro i laziali dell’Aprilia. Davvero complicato giocare su un terreno come quello di oggi, messo a dura prova dalle abbondanti piogge che ormai da giorni interessano anche la zona del pontino. Tante le pozzanghere che hanno condizionato la qualità del gioco espresso, difficile giocare palla a terra in situazioni del genere. Ma il risultato ottentuto regala ottimismo ai giallorossi, che riescono a dare continuità alla vittoria di domenica scorsa e guardano con fiducia alle prossime sfide, grazie anche alle positive indicazioni fornite dai nuovi acquisti De Vena, partito titolare e autore di un’ottima prestazione e Bernardo, capace di andare vicino al gol che sarebbe valso tre punti. In generale poi, grande applicazione e buona tenuta di gioco. Nella speranza che tale intensità rimanga intaccata da qui fino al termine del campionato.

La Cronaca. Grassadonia lascia in panchina il rientrante Ignoffo e il neo arrivato Bernardo e schiera Lagomarsini in porta, Silvestri insieme ai più esperti D’Aiello e Pepe in difesa, Bucolo, Franco e Ferreira in mezzo, sugli esterni Guerriera e Squillace, in avanti il neo arrivato De Vena ad affiancare Corona. Per l’Aprilia, Pane, Cafiero, Orchi, Amadio, Agius, Marino, Montella, Hanine, Barbuti, Mazzarani e Tortolano. La partenza dei giallorossi è buona ma il primo sussulto arriva al 3’ con un gol annullato ai laziali per un evidente fuorigioco. Subito attivo De Vena, che al 7’ ha sulla testa la palla gol più pericolosa del Messina nel primo tempo, ma il tentativo termina di poco alto. La partita non è semplice, il campo da gioco è un avversario in più per entrambe le squadre e lo spettacolo ne risente. Al 22’ ci riprova D’Aiello di testa ma il pallone scivola lentamente a lato. Lo stesso difensore ex Trapani si fa ammonire sei minuti dopo. Al 32’ ancora bianco scudati protagonisti, con il primo tiro in porta di Saro Bucolo che però non impensierisce troppo l’estremo difensore dell’Aprilia, Pane, neo acquisto del mercato di Gennaio. Al 33’ giallo per Mazzarani dell’Aprilia, mentre ancora gli ospiti provano ad attaccare la porta dei biancocelesti: il solito De Vena si gira bene, ma il suo tiro è debole e centrale, mentre la punizione battuta dal portoghese Ferreira termina a lato al 36’. Tre minuti dopo necessaria ma azzardata uscita di Lagomarsini su una punizione battuta dai padroni di casa, occasione nella quale è attenta a coprire la porta la retroguardia peloritana. Dopo le ammonizioni per Hanine al 40’ e Pepe, per un duro intervento , al 44’, il primo tempo si chiude con il tiro di Barbuti che sfila di un soffio a lato del montante sinistro.

La seconda frazione si apre con i giallorossi subito pericoloso: Alessandro De Vena raccoglie al meglio il suggerimento di Guerriera dalla corsia esterna di destra, ma è prodigioso Pane con i piedi. Inizia la girandola dei cambi: al 12’ Bernardo subentra a Corona, ma solo tre minuti dopo De Vena si fa male e viene rilevato da Buongiorno; tra le fila dell’Aprilia Corsetti sostituisce Tortolano al 18’. Al 23’ terza ed ultima sostituzione di Grassadonia: Guerriera lascia il posto a Cucinotta, mentre poco dopo, esattamente al 26, Bernardo coglie la traversa con il suo colpo di testa. Al 33’ Melis sostituisce Barbuti e la partita scivola via senza più nessuna emozione, con le squadre impegnate a non farsi tradire da un campo devastato dalla pioggia incessante.

Prossimo turno casalingo al San Filippo, dove arriverà l’Aversa Normanna allenata dall’ex Nello Di Costanzo, autentico osso duro. (ROBERTO FAZIO)

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