RADICI PERICOLOSE: L’EMERGENZA PASSA AL VAGLIO DEL CONSIGLIO, LE PROPOSTE DELLE COMMISSIONI

Radici che hanno rialzato pericolosamente il manto stradale. Sono diverse le strade della città, soprattutto dal Viale Italia alla Nuova Panoramica, dove il rischio per automobilisti e motociclisti è molto alto. Di questa problematica si è occupata la V commissione consiliare (Ambiente – Cimiteri – Verde – Giardini – Acqua – Nuovi stili di vita – Benessere degli animali – Rifiuti – Arredo Urbano – Salute) e la VII (lavori pubblici – interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili comunali adibiti a servizi – rete viaria e sottoservizi – risorse del mare – protezione civile sicurezza sui luoghi di lavoro), presiedute rispettivamente dai consiglieri comunali Rita La Paglia e Carlo Cantali, che si sono riunite stamani a palazzo Zanca, per richiedere interventi immediati e risolutivi per il tratto viario della Circonvallazione ad elevato rischio e pericolo per l’incolumità dei cittadini.

Nel corso della seduta congiunta i consiglieri La Paglia e Cantali hanno relazionato sulle condizioni del manto stradale in questione, dissestato dalle radici degli alberi che lo costeggiano, in particolare dal viale Italia alla Nuova Panoramica dello Stretto ed, a seguito di un precedente sopralluogo, hanno evidenziato che il percorso analizzato comprende 618 alberi; tra questi 264 sono ad alta pericolosità, 69 a media e bassa pericolosità, 277 non deformano il manto stradale ed 8 sono aiuole vacanti.

“Per tali ragioni – ha motivato Cantali – chiederemo al Consiglio comunale di redigere una delibera, che possa dare immediata soluzione alla problematica esistente nell’interesse del bene collettivo”.

Due le soluzioni prospettate dall’esperto del sindaco per  il verde urbano Alessandro Giaimi: l’abbattimento e la sostituzione delle alberate o la conservazione delle stesse a patto che ciò non pregiudichi l’integrità del manto stradale. Nel primo caso si è preventivato un costo di 380 euro ad albero, a cui andrebbe aggiunta la spesa della sostituzione,   o della manutenzione per i primi 5 anni.

Adesso la parola passa al Consiglio Comunale, che dovrà decidere sulla delibera proposta  dai consiglieri che impegni la giunta ad intervenire immediatamente valutando albero per albero con l’agronomo il tipo di intervento che è necessario adottare destinando allo scopo  i fondi ecopass.

 

 

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