VERSO LA MANIFESTAZIONE NOTIR DEL 29 MARZO: IL COLLETTIVO PINELLI ESPONE UNO STRISCIONE DI FRONTE ALLA CARONTE

Un’azione pacifica ma di sicuro impatto. Il collettivo pinelli, in vista della prossima manifestazione pubblica contro il passaggio dei tir nel centro città, stamattina ha esposto uno striscione nell’ex palazzo Conad, un’altra struttura in abbandono che potrebbe essere utilizzata e che invece è l’ennesimo segno di degrado.

Il 29 marzo i cittadini messinesi, quelli che hanno lottato da oltre un ventennio, insieme agli ultimi arrivati, scenderanno in piazza per dire NO al passaggio dei Tir nel centro cittadino. Un appuntamento, quello di fine marzo, che sarà preceduto da diversi momenti di riflessione, a partire dal terzo appuntamento del ciclo “seminari sul diritto alla città” proposto dal Collettivo Studenti Unime e Teatro Pinelli.

E in questi giorni  nell’ Isola Pedonale e alla ex casa dello studente si sono svolte alcune tappe per sensibilizzare l’opinione pubblica con “Arte e Parole contro privatizzazioni e rendite”, per proporre dei percorsi di riappropriazione del comune e di lotta alla rendita.

“Il Gruppo Franza del 1969 usufruisce della rada San Francesco, data in concessione dall’autorità portuale  per una cifra ridicola rispetto ai profitti che consente di accumulare – si legge in un comunicato diffuso stamattina dal comitato composto da soggetti ed individualità plurali – I tir che prima utilizzavano l’approdo di Tremestieri  oggi invadono persino il centro cittadino. Lungo è ‘elenco dei morti provocati dal passaggio dei tir in città: ultimo Natale Lembo in Via La Farina.

Strade pubbliche, come il viale Boccetta, il viale Europa, la via La Farina, sono quotidianamente occupate e distrutte dai tir. Il monopolio garantisce al gruppi di traghettatori di incassi enormi di cui alla città non resta nulla.

Adesso intendiamo riprenderci tutto – conclude il volantino – l’approdo di San Francesco, le strade di questa città perchè non vogliamo più respirare gas cancerogeni per far arricchire un’impresa, i fondi derivanti dalla tassa di attraversamento (ecopass), l’autonomia politica di questo territorio, i diritti e il futuro della collettività”

Una battaglia che da decenni è stata portata avanti dal Comitato La Nostra Città, e che ora è condivisa da molti giovani che alla lotta hanno aderito attraverso l’esperienza del “laboratorio politico” del Pinelli.

Alla manifestazione del 29 marzo ha aderito ufficialmente anche la federazione di Verdi Messina. (Jody Colletti)

foto Vincenzo Crisafulli

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