RALLY, COLPO DI SCENA ALLA NISSENA: VINCE MERLI DOPO L’UNO AD UNO CON FAGGIOLI

Per chi aveva già pronti i titoli di copertina in stampa, avrà avuto tutto da riscrivere dato il colpo di scena della Coppa Nissena con la zampata finale di Christian Merli ai danni di Simone Faggioli. Il trentino della Vimotorport ha infatti costruito tutta sul finale la vittoria della competizione più longeva del CIVM ed organizzata dall’Automobile Club di Caltanissetta dopo l’uno due con il fiorentino Simone Faggioli. In gara 1 era stato lo stesso pilota della Norma a siglare il tempo più veloce staccando un buon 1’56,72 che gli era valsa la prima piazza assoluta nonostante le noie al cambio al volante. 1’58,94 invece il tempo di Merli con la sua Osella PA 2000 che aveva lamentato un assetto non ottimale. Tutta un’altra storia Gara 2, dove la Norma del campione fiorentino ha accusato problemi di elettronica nella gestione dei rapporti che gli sono valsi un crono di 2’02,36, mentre Merli abbassava ad 1’59,67. Una somma di tempi che ha favorito di 47 millesimi il già vincitore della Monte Erice.

“Pensavo di aver realizzato dei tempi migliori per come ho guidato in Gara 1 – ha dichiarato Merli – ma forse abbiamo azzardato le regolazioni aerodinamiche. In Gara 2 il tempo è stato simile ma il nostro rendimento è stato più costante”.

Terzo sul podio il pugliese di Fasano Francesco Leogrande che ha trovato il giusto set up della sua performante Osella FA 30 Zytec. In CN il primato è andato al sardo Omar Magliona con l’Osella PA21S Evo Honda. La spettacolare ed apprezzatissima dal numeroso pubblico siciliano classe GT è stata vinta dal ferrarista 458 Roberto Ragazzi. Sfortunato ritiro sul finale per noie alla frizione per il portacolori della Rubicone Corse Ignazio Cannavò alla guida della spettacolare Lambo Gallardo.

In gruppo E1 non ha avuto difficoltà il campano Piero Nappi a dominare ambedue le manche potendo scaricare appieno sui lunghi e veloci tratti della nissena la potenza del propulsore di Maranello che spinge la sua Ferrari 550. Subito dietro Domenico Chirico su Peugeot 106 che ha contenuto gli attacchi in Gara 2 del portacolori della Catania Corse Edoardo Cappello su Alfa Romeo 147, quest’ultimo accontentatosi poi del gradino più basso del podio dello stesso Gruppo.

Il Gruppo A è stato vinto da Salvatore D’Amico che con la sua più aggiornata Renault Clio ha avuto un mezzo meccanico più performante per piegare le aspettative del pilota di casa Roberto Lombardo che con la sua più rodata Clio Williams preparata dalla factory del papà Giuseppe della Scuderia Caltanissetta Corse si è dovuto accontentare della seconda piazza. Terzo sul podio Paolo Parlato al volante della Honda Type R.

In gruppo N la vittoria finale è andata al campano Cosimo Rea su Citroen Saxò che ha preceduto di meno di 3 secondi il siciliano della jonia Corse Luca Ligato su Peugeot 106. Terzo il catanese della Giarre Corse Rosario Alessi.

In gruppo Racing Start doppia affermazione per Ivan Pezzolla su MINI Cooper S turbo, che in entrambe le gare ha preceduto per un secondo Oronzo Montanaro, anche lui su MINI. Terzo posto e primo tra le aspirate Antonio Scappa con la Renault New Clio RS, davanti alla gemella di Giovanni Angelini.

La coppa Nissena, organizzata dall’Automobile Club di Caltanissetta con in testa il suo presidente l’Avvocato Carlo Alessi si è disputata per quanto concerne la giornata di gara con fondo asciutto e con una spettacolare cornice di pubblico. Archiviata l’edizione numero 60, il comitato organizzatore con in testa l’ingegnere Vincenzo Calandruccio è già a lavoro per l’edizione numero 61.

La classifica assoluta ha visto quindi: 1 Christian Merli Osella Pa2000; 2 Simone Faggioli Norma M20 Fc marangoni; 3 Francesco Leogrande su Osella FA30; 4 Omar Magliona Osella Pa21 S Evo; 5 Domenico Scola su Osella PA 20; 6 Vincenzo Conticelli Osella PA 30 Zytek; 7 Rosario Iaquinta PA 21 Evo;  8 Giovanni Cassibba GLW; 9 Achille Lombardi su Radical SR4; 10 Francesco Conticelli Osella PA 21 Evo.

la foto in alto si riferisce al vincitore Christian Merli insieme al costruttore Enzo Osella, in galleria le auto sul podio

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