ALLA COT PORTANTINO-LADRO: RUBA BORSA AL FAMILIARE DI UNA PAZIENTE, DENUNCIATO E LICENZIATO

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti ieri mattina presso la COT, una struttura sanitaria cittadina dove, poco prima, una donna era stata derubata della borsa contenente effetti personali e la somma di 400 euro. Ai poliziotti intervenuti la vittima aveva raccontato di aver riposto la borsa nell’armadietto della madre ricoverata presso la stessa struttura. Si era poi dovuta allontanare dalla stanza e una volta tornata, si era resa conto del furto della borsa.

La visione delle immagini del sistema di video sorveglianza ed il controllo di tutte le persone che avevano accesso alle stanze dei degenti hanno permesso ai poliziotti di risalire ad un ausiliario socio sanitario addetto alle pulizie dentro il cui armadietto è stata rinvenuta la stessa somma custodita nella borsa suddivisa in banconote dello stesso taglio denunciato.

A conferma di quanto scoperto, la borsa contenente tutti gli effetti personali della vittima ad eccezione del denaro, è stata rinvenuta dentro uno dei sacchi dei rifiuti della struttura sanitaria già depositati presso i cassonetti della spazzatura.

L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.

Non si è fatta attendere anche la reazione da parte della Direzione dell’ Istituto che in una nota comunica l’avvio della procedura di licenziamento del malfidato dipendente : “In merito al grave fatto di cronaca che si è verificato all’interno dell’istituto Cot, la direzione, nel rispetto dei ruoli e nella consapevolezza che la giustizia sta già facendo la propria parte, precisa che la denuncia di quanto accaduto è stata effettuata proprio su input dell’ospedale e che la direzione generale, una volta chiamata la polizia, ha messo subito a disposizione degli investigatori il materiale che poteva essere utile alle indagini. Grazie ai filmati girati dai sistemi di telecamere a circuito chiuso, è stato individuato il presunto responsabile di un fatto che viene giudicato di inaudita gravità.

I sistemi di controllo interno hanno comunque garantito di poter assicurare alla giustizia il presunto responsabile del furto nei confronti del quale sono già partite la sospensione dal servizio e la procedura di licenziamento, e di recuperare l’intero importo e la borsa sottratti alla congiunta della paziente, alla quale vanno tutta la nostra assistenza e solidarietà”.

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